Il Parlamento approva multe più severe contro i parlamentari che violano le regole della Camera in Ungheria UPDATE

Martedì il Parlamento ha approvato emendamenti alle leggi che ne regolano il funzionamento che comportano l’introduzione di multe più severe contro i parlamentari che violano le regole della Camera.

L’emendamento è approvato con 135 voti favorevoli e 54 contrari.

Nella nuova legge sono inclusi due nuovi elementi disciplinari, uno riguardante quelli che disturbano palesemente i discorsi dei parlamentari o le attività del presidente che presiede L’altro riguarda i casi in cui l’andamento della sessione è disturbato o impedito e i parlamentari o altri funzionari sono disturbati e impediti dall’esercizio dei loro diritti e dall’adempimento dei loro obblighi.

Se un deputato trascura i ripetuti avvertimenti del presidente che presiede, la legge lo obbligherà a lasciare immediatamente la sessione e, in caso contrario, potranno essere applicate misure più gravi o l’espulsione. Nei casi di violenza fisica o minaccia, il termine di espulsione potrebbe variare da 24 sedute a 60 giorni di calendario.

La nuova legge introdurrà anche un aumento delle multe contro i trasgressori.

Il leader del gruppo Fidesz Máté Kocsis aveva affermato in precedenza che, come regola generale, le multe applicabili aumenteranno di 12 volte.

L’emendamento include restrizioni al diritto dei parlamentari di entrare negli uffici statali. Rimarrà obbligatorio per gli organi statali aiutare i legislatori ad adempiere ai loro doveri, ma i legislatori dovranno indicare in anticipo che richiedono informazioni agli enti statali o alle istituzioni pubbliche, ha aggiunto.

Kocsis, che è stato uno dei promotori, ha affermato che l’emendamento è stato motivato da recenti casi di crudezza” in“senza precedenti e ha osservato che il comportamento di alcuni legislatori dell’opposizione in“wilder” era stato inaccettabile.

L’opposizione Párbeszéd ha annunciato che si rivolgerà alla Corte Costituzionale per l’annullamento degli emendamenti alle leggi e al regolamento interno.

Le nuove norme violano diversi paragrafi della legge fondamentale e si scontrano con i principi di necessità e proporzionalità, ha detto in conferenza stampa il co-leader del partito Tímea Szabó.

Hanno semplicemente lo scopo di intimidire i legislatori dell’opposizione e impedire loro di criticare il governo, ha affermato.

Il Parlamento modifica i regolamenti sui gruppi parlamentari

Martedì il Parlamento ha votato per modificare il regolamento relativo ai gruppi parlamentari, in vista della presenza di deputati in parlamento come membri del gruppo di partito che li aveva schierati alle elezioni o come indipendenti.

Il regolamento accolto con 135 voti favorevoli e 54 contrari diceva che solo i deputati schierati ed eletti come candidati dello stesso partito possono formare un gruppo parlamentare.

I legislatori indipendenti, e coloro che lasciano i loro gruppi parlamentari dopo aver ricevuto un mandato, non possono formare nuovi gruppi o unirsi a quelli già esistenti durante il loro mandato, afferma il regolamento.

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