Ungheria Tendenze 2017 La settimana precedente nel mondo degli affari e della finanza

Budapest (MTI) Vedi sotto le principali notizie economiche e finanziarie di MTI della settimana precedente:
PARTI CEZ CON PARTECIPAZIONE DI 7,4 PC IN MOL NEL COLLOCAMENTO AZIONARIO
Il gruppo energetico ceco CEZ ha accettato di vendere una partecipazione del 7,4% nella compagnia petrolifera e del gas ungherese MOL per 141,4 miliardi di fiorini (460 milioni di euro) in un collocamento azionario CEZ sta utilizzando i proventi della vendita per riacquistare obbligazioni scambiabili con azioni MOL emesse tre anni prima. Il regolamento delle transazioni dovrebbe avvenire intorno al 4 aprile.
CONSUMI DELLE FAMIGLIE, INVESTIMENTI INCREMENTANO LA CRESCITA
La Banca nazionale ungherese prevede che i grandi aumenti dei consumi delle famiglie e degli investimenti aumenteranno la crescita del PIL quest’anno, come mostrano le previsioni del rapporto trimestrale sull’inflazione della banca centrale. La banca centrale vede la spesa per consumi delle famiglie aumentare del 5,1%, aumentata da salari più alti e aumento dell’occupazione, e gli investimenti aumentare del 13,2%, sostenuti da progetti sia nel settore privato che in quello pubblico.
OPEL CELEBRA 25 ANNI DI PRODUZIONE IN UNGHERIA
La casa automobilistica tedesca Opel ha celebrato il 25° anniversario dell’inizio della produzione nel suo stabilimento in Ungheria Il presidente di Opel/Vauxhall Karl-Thomas Neumann ha dichiarato che il recente accordo di General Motor per vendere i suoi marchi Opel e Vauxhall al gruppo francese PSA ha creato una nuova opportunità per fare un campione europeo Mantenere Opel un vero marchio tedesco servirà a un’ulteriore crescita, ha aggiunto. Leggi di più QUI.
BILL AUMENTEREBBE L’ALIQUOTA FISCALE PUBBLICITARIA A 9 PC
Un disegno di legge presentato ai legislatori dal ministro dell’Economia Mihaly Varga aumenterebbe l’aliquota dell’imposta sulla pubblicità al 9% dal 1° giugno, anche se non prima di averla abbassata allo 0% tra il 1° gennaio e il 31 maggio. Le aziende con entrate annuali inferiori a 100 milioni di fiorini sarebbero esentate così come le imprese che fanno la propria pubblicità. L’aliquota dell’imposta sugli annunci si attesta al 5,3% da luglio 2015.
I RESPONSABILI POLITICI DI NBH FISSANO UN LIMITE DI 500 MILIARDI DI HUF SUL DEPO DI TRE MESI PER LA FINE DEL SECONDO TRIMESTRE
Il Consiglio monetario della Banca nazionale ungherese ha fissato un limite di 500 miliardi di fiorini sullo stock di depositi a tre mesi, il principale strumento di sterilizzazione della banca centrale, alla fine del secondo trimestre in una riunione politica. Il Consiglio aveva precedentemente fissato il limite per lo stock di depositi a tre mesi a 750 miliardi di fiorini per la fine del secondo trimestre. Lo scorso autunno la NBH ha iniziato a porre limiti alle aste di depositi a tre mesi nel tentativo di forzare più liquidità sul mercato.
SOCIETÀ UNGHERESI AUTORIZZATE AD ESPORTARE CARNE NELLE FILIPPINE
Tre aziende ungheresi hanno ottenuto licenze per esportare carne nelle Filippine, ha detto a Manila il ministro degli Affari esteri e del commercio Péter Szijjártó, Ha indicato la tecnologia agricola e la gestione dell’acqua come potenziali aree di cooperazione per le imprese ungheresi nelle Filippine. Leggi di più QUI.
GYERMELYI COSTITUISCE LA PIETRA ANGOLARE DELLA PIANTA DI PASTA HUF DA 7,1 MILIARDI DI DOLLARI
Il produttore di pasta ungherese Gyermelyi ha posto la prima pietra di un pastificio da 7,1 miliardi di fiorini a Gyermely (C Ungheria) L’investimento, sostenuto con un contributo governativo di 2,4 miliardi di fiorini, raddoppierà la produzione dell’azienda.
LEIER COMPLETA L’ESPANSIONE DI 2 MILIARDI DI FIORINI NELLO STABILIMENTO UNGHERESE
L’unità ungherese del produttore austriaco di materiali da costruzione Leier ha completato un ampliamento di 2 miliardi di fiorini nel suo stabilimento di Hajdúszoboszló (E Ungheria) Leier ha costruito alla base un capannone di produzione di 2.500 mq che produce piastrelle di cemento e pietre per pavimentazione.
HEINEKEN, IL BIRRIFICIO ARTIGIANALE TRANSILVANO RAGGIUNGE UN COMPROMESSO DOPO L’INTERVENTO DEL GOVERNO
L’unità rumena del birrificio olandese Heineken e del microbirrificio Lixid Project ha dichiarato che intendono risolvere la controversia in corso sull’uso dei marchi di birra “Ciuc” e “Csíki”, pochi giorni dopo che i rappresentanti del governo ungherese hanno interceduto per conto del birrificio artigianale della Transilvania, nell’ambito dell’accordo, Heineken Romania acconsente alla coesistenza dei marchi Ciuc e Csíki e accetta di consentire a Lixid Project di commercializzare il marchio Csíki, hanno affermato le parti in una dichiarazione congiunta pubblicata sui social media.

