Riapre l’Accademia di Musica Liszt recentemente rinnovata

L’Accademia di Musica Liszt di Budapest riapre i battenti martedì sera, dopo due anni di ristrutturazione.

Alla cerimonia di apertura, che coincide con il 202° anniversario della nascita del suo fondatore, Franz Liszt, parteciperanno il primo ministro Viktor Orbán e diversi funzionari del governo ungherese, nonché Lady Solti, vedova del famoso direttore d’orchestra ungherese George Solti. All’evento davanti all’Accademia sarà inaugurata anche una statua del direttore d’orchestra George Solti alta quasi tre metri.

Il progetto di ristrutturazione dell’Accademia fa parte di una strategia culturale su larga scala, ha dichiarato il ministro delle Risorse umane Zoltán Balog, aggiungendo che l’obiettivo del governo è che Budapest diventi una metropoli per la musica, con sei luoghi in grado di ospitare quasi 8000 persone.

Il progetto di restauro durato 26 mesi dell’edificio, vecchio di 138 anni, è stato realizzato grazie al lavoro di più di mille persone, tra cui oltre un centinaio di restauratori. Gli esperti che gestiscono la ristrutturazione hanno ricevuto la Croce di Cavaliere dell’Ordine al Merito Ungherese per il loro eccezionale lavoro, ha annunciato il Ministero delle Risorse Umane. L’Accademia è dotata di una tecnologia moderna e all’avanguardia, nel rispetto del passato dell’istituzione, ha affermato il ministro Balog. Ha inoltre sottolineato l’eccezionale cooperazione tra il governo ungherese e le ONG nella realizzazione della ristrutturazione.

Il presidente dell’Accademia Liszt András Batta ha affermato che l’università si trasferirà nell’edificio nel gennaio 2014 e ha affermato che non sono state rinnovate solo le infrastrutture, ma anche lo spirito educativo.
L’amministratore delegato della Royal Albert Hall, Christopher Cotton, attualmente a Budapest per l’evento, ha definito la riapertura importante per il futuro dei giovani musicisti di talento ungheresi e ha sottolineato che gli ungheresi possono essere orgogliosi dell’accademia Alexander Sokolov, rettore del Conservatorio di Mosca, anch’egli ospite dell’evento, ha dichiarato che il loro istituto sarà rinnovato anche per il suo prossimo 150° anniversario, al quale l’esperienza dell’accademia ungherese si rivelerà estremamente utile.

Foto: Gergely Botár

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