Spagna U21 1-0 Ungheria U21: il gol di Morata è bastato per chiudere la partita

Un gol al 9′ di Álvaro Morata è bastato a suggellare la vittoria, poiché La Rojita ha dominato gran parte della partita, ma non senza qualche avvertimento da parte dei giovani ungheresi.
Non ci volle molto perché La Rojita spingesse il naso davanti all’Estadio Municipal de Cartagonova di Cartagena, poiché gli avversari ungheresi sembravano decisi a sedersi nella propria metà campo e a difendere Un cross perfetto di Sarabia dalla fascia destra, una corsa ben cronometrata e un finale di testa di Morata, per aprire le marcature.
La pressione continuava ad arrivare mentre i giovani spagnoli, frustrati dall’idea di fare progressi a livello centrale contro la compatta squadra ungherese, cercavano di sfruttare qualsiasi spazio riuscissero a trovare sui fianchi.
Nonostante avesse subito il gol iniziale, l’Ungheria non si sarebbe ribaltata e non avrebbe reso le cose facili alla Spagna e, nonostante la continua pressione e il gioco nel tempo, è riuscita a resistere fino a oltre la mezz’ora, fino a quando le occasioni più chiare potrebbe arrivare dai padroni di casa.
Al 38′, un buon gioco di preparazione e un altro grande cross dalla destra di Sarabia trovano Óliver Torres in profondità all’interno dell’area ungherese per colpire di testa in porta, ma non riesce a guidare del tutto la palla in porta Morata stava cercando il suo secondo gol al 40′, ma il portiere ungherese Jova era attento al pericolo, intrappolando bene il tiro.
Nonostante il dominio, ancora una volta La Rojita si è scontrato con una squadra contenta di parcheggiare l’autobus e, nel complesso, la differenza reti rifletteva quanto fossero solidi gli ungheresi che riuscivano a resistere alle continue minacce.
Non ci sarebbero state tregua dalla Spagna all’inizio del secondo tempo, con la quale avrebbe continuato a mostrare il completo dominio del possesso palla. Al 50′, l’unico vero sforzo che l’Ungheria poteva offrire, è stato uno speculativo colpo a distanza in porta di Windecker, ma Jordi Amat non ha avuto difficoltà ad affrontarlo in difesa.
Gli ungheresi però cominciavano a crescere un po’ di fiducia e dopo una buona occasione per Vécsei al 59′, hanno continuato ad attaccare e Adorján è stato disperatamente sfortunato quando, dopo aver battuto Ñíguez e poi il portiere spagnolo Pachecho, ha colpito la falegnameria con il suo tiro e poi Carvajal ha reagito rapidamente per respingere la linea.
Lopetegui ha deciso che era giunto il momento di mescolare il suo pacchetto al 63′ ed è arrivato Pardo per Sarabia. Nel giro di soli due minuti, però, Pardo ha ricevuto un cartellino giallo. Difficilmente l’introduzione alla partita che l’allenatore della Spagna U21 sperava.
Anche se la Spagna ha continuato a dominare nella posta in gioco del possesso palla, non è riuscita a sfruttare ulteriormente il proprio vantaggio, poiché l’Ungheria ha fatto sedere dietro la palla tutti i suoi giocatori di movimento. L’unico breve lampo di qualsiasi intento offensivo da parte degli ospiti è arrivato al 74′, quando Vécsei ha avuto nuovamente una possibilità in porta, ma Pachecho ha parato senza alcuna reale difficoltà.
Bernat si è portato avanti bene al 77′ per fornire un buon cross dalla sinistra, ma questa volta Morata non ha saputo sfruttare al massimo l’occasione ed è stato fuori bersaglio con l’arrivo Deulofeu è poi entrato in gioco al 79′ per Óliver Torres, mentre Lopetegui cercava di iniettare un po’ di freschezza di gambe e idee.
Mentre la partita volgeva al termine, nonostante un tentativo fuori bersaglio e pieno di speranza da parte degli ungheresi di pareggiare, la Spagna sembrava abbastanza a suo agio, quando Jesé è entrato per Morata con la partita che si avviava ai minuti di recupero.

