Il premier Orbán ha incaricato il ministro di coordinare le azioni contro l’antisemitismo
L’Ungheria mantiene una politica di tolleranza zero contro l’antisemitismo, ha dichiarato domenica il Ministero degli Affari Europei, dopo aver annunciato che il Primo Ministro Viktor Orbán ha incaricato il Ministro János Bóka di coordinare le azioni contro l’antisemitismo.
Bóka presenterà delle proposte per arginare l’allarmante crescita dell’antisemitismo in Europa e si metterà in contatto con gli attori europei e internazionali interessati e con le istituzioni dell’UE, si legge nella dichiarazione.
Inoltre, “utilizzerà la sua esperienza nell’UE per promuovere la lotta all’antisemitismo con una comunicazione attiva e consapevole e con iniziative nazionali e internazionali”, ha detto il Ministero.
Il governo ungherese ha mantenuto una politica di tolleranza zero contro i fenomeni e le azioni antisemite per molto tempo, ha detto.
Tolleranza zero contro tutte le forme di antisemitismo
“Il Governo ungherese garantisce la sicurezza della variegata e solida comunità ebraica in Ungheria e ne sostiene le attività. [Il Governo] si sente responsabile della sicurezza e della prosperità di tutte le comunità ebraiche europee, perché la vita ebraica europea fa parte del nostro patrimonio europeo condiviso”, ha affermato.
Più tardi, domenica, Bóka ha detto a un evento per il 77° anniversario della fondazione dello Stato di Israele, organizzato dal Centro culturale ebraico e israeliano MERKAZ di Budapest, che l’Ungheria ha la responsabilità di combattere l’antisemitismo e di promuovere la “vita ebraica”.
In qualità di coordinatore dell’azione contro l’antisemitismo, Bóka ha detto che si sta preparando a svolgere un “lavoro visibile e proattivo basato su partenariati”. “Abbiamo una politica di tolleranza zero contro tutte le forme di antisemitismo, compreso l’antisemitismo mascherato da antisionismo e da opposizione a Israele”, ha detto.
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