Tragedia in campo: calciatore ungherese di 18 anni muore dopo 50 minuti di attesa per l’ambulanza
Il calciatore 18enne Máté Bence Kiss, della squadra U19 di Cigánd, ha subito una terribile collisione con il suo portiere. Ha aspettato 50 minuti l’ambulanza e, nonostante l’assistenza medica professionale e il trattamento ricevuto in ospedale, è morto per le lesioni interne. L’intera comunità è ora in lutto e ha avviato una campagna di donazioni di beneficenza per la sua famiglia.
Secondo Blikk, un tabloid ungherese, la collisione fatale è avvenuta al 35° minuto della partita a Felsőzsolca. Kiss si è scontrato con il portiere della sua squadra e un’ambulanza è stata chiamata immediatamente. Tuttavia, i soccorsi sono arrivati solo 50 minuti dopo. È stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è emerso che aveva subito lesioni interne. È stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma nonostante l’assistenza medica professionale, i medici non sono riusciti a salvargli la vita. È morto mercoledì.
Felsőzsolca è in lutto; ha posticipato la festa di fine anno della squadra di calcio e ha avviato una campagna di donazione di beneficenza per la famiglia del giovane calciatore.
Secondo Blikk, Máté Bence era un bravo studente che si è diplomato a maggio. È nato a Pátroha, è diventato calciatore lì e in seguito ha firmato con il Cigánd U19.
“Una vita piena di progetti e di speranze si è conclusa”, gli ha detto addio un forum sui social media di Pátroha.
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