Direttore politico del premier: È fondamentale proteggere la sovranità nel boom tecnologico

È fondamentale proteggere la sovranità dalla tecnologia e dai poteri sovranazionali, ha affermato Balázs Orbán, direttore politico del Primo Ministro e presidente del Consiglio di amministrazione del Matthias Corvinus Collegium (MCC), nel suo discorso di apertura della conferenza internazionale del MCC sul nesso tra tecnologia e società a Budapest.

Ha detto che è essenziale trovare un equilibrio tra la dimostrazione di responsabilità di fronte ai progressi tecnologici e il tenere il passo con essi, per non rimanere indietro.

Il direttore politico ha affermato che la democrazia è il perno della libertà e dello sviluppo, aggiungendo che l’UE è “debole nelle aree della democrazia e dell’innovazione” e notando che otto dei venti poli tecnologici più avanzati al mondo si trovano in Cina, mentre sei sono negli Stati Uniti. L’UE ne ha solo uno, ha detto. “In assenza di sviluppo, c’è stagnazione”, ha dichiarato.

Orbán ha criticato l’eccesso di regolamentazione e i finanziamenti dell’UE per l’innovazione che vengono “utilizzati per la guerra e per mantenere in vita un Paese al di fuori dell’UE”.

Nel frattempo, ha osservato che l’Ungheria spende il 2% del suo PIL per l’istruzione superiore, collocandosi all’avanguardia in Europa, mentre il Paese ha speso quasi 100 miliardi di fiorini (248,1 milioni di euro) per lo sviluppo di oltre trenta scuole di formazione professionale. Come base produttiva ad alta tecnologia, l’Ungheria è anche ai primi posti in Europa, ha insistito.

Sottolineando l’importanza di una strategia basata sulla connettività, ha osservato che l’Ungheria è ora un punto d’incontro per le tecnologie avanzate occidentali e orientali.

Ha anche sottolineato l’importanza di diversificare l’approvvigionamento energetico, aggiungendo che l’espansione della centrale nucleare di Paks contribuirà a questo obiettivo. La capacità dei pannelli solari, ha aggiunto, sta “battendo dei record”.

Orbán ha parlato dell’ambiente economico e normativo favorevole all’innovazione e ha notato che la spesa statale per la ricerca e lo sviluppo è aumentata dall’1% del PIL all’1,4%, 2,5 volte rispetto a 15 anni fa.

Leggi anche:

Ultime notizie! Ferrovia aeroportuale ad alta velocità da 1 miliardo di euro e nuovo hub per l’aviazione cargo a Budapest

Triplicare le bollette del gas? Gli analisti smentiscono le drammatiche affermazioni di Orbán

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *