Il mercato immobiliare ungherese è in crescita, ma Budapest non è più al posto di guida

Il mercato immobiliare ungherese sta mostrando una rinnovata energia, con una ripresa della domanda di case a maggio, dopo un rallentamento ad aprile. Tuttavia, si sta verificando un cambiamento evidente: l’epicentro del mercato immobiliare si è spostato da Budapest alle città e ai villaggi più piccoli del Paese.

Un cambiamento nel mercato immobiliare ungherese

Secondo Ingatlan.com, il numero di richieste di case in vendita è aumentato del 4% a maggio rispetto ad aprile ed è stato superiore del 7% rispetto al maggio 2023. L’aumento non si è limitato ai potenziali acquirenti: anche i venditori sono tornati in numero maggiore. A maggio sono state inserite oltre 35.000 proprietà residenziali, segnando un aumento del 5% sia a livello mensile che annuale. In particolare, le inserzioni di venditori privati sono aumentate di quasi il 10%.

Budapest housing city landscape
Budapest non è più in testa al mercato immobiliare ungherese. Foto: MTI/Szigetváry Zsolt

Tuttavia, la ripresa non è stata distribuita in modo uniforme. Mentre Budapest era stata leader all’inizio di quest’anno, con un forte primo trimestre, la domanda nella capitale ha poi ristagnato. Nel frattempo, contee come Szabolcs-Szatmár-Bereg, Heves, Pest e Nógrád hanno registrato un significativo aumento dell’interesse da parte degli acquirenti.

“Il calo di aprile sembra ora temporaneo, ma è chiaro che lo slancio del mercato si sta spostando verso la campagna”, ha dichiarato László Balogh, capo economista di Ingatlan.com. “La nostra precedente previsione che il motore del mercato immobiliare si sarebbe spostato da Budapest è stata confermata”.

Perché gli acquirenti si stanno spostando verso i villaggi?

Questa tendenza è particolarmente visibile nella performance degli insediamenti più piccoli dell’Ungheria. Mentre la domanda nelle città è cresciuta solo leggermente (1-2%), i villaggi hanno registrato un drammatico salto di interesse del 20%. Molti di questi si trovano nella Contea di Pest, che fa parte dell’area metropolitana di Budapest.

Quindi, cosa sta alimentando il boom dei villaggi? Secondo Balogh, è in parte dovuto all’impennata dei prezzi degli immobili a Budapest. “Molti acquirenti sono costretti a lasciare la capitale e cercano opzioni più convenienti nelle aree vicine”, ha osservato. Inoltre, i dibattiti politici in corso sull’autonomia comunale non hanno dissuaso gli acquirenti dall’esplorare queste aree rurali.

Törökbálint city landscape illustration
Illustrazione: Törökbálint. Foto: MTI/Jászai Csaba

Budapest vede ancora un’espansione dell’offerta

È interessante notare che, mentre la domanda a Budapest si è stabilizzata, l’offerta ha continuato ad espandersi. Da gennaio, il numero di immobili in vendita nella capitale è cresciuto del 20%. “Ai prezzi attuali, la domanda stagnante semplicemente non può assorbire l’offerta disponibile”, ha spiegato Balogh. “Per il resto dell’anno, ci aspettiamo che gli acquirenti autonomi, piuttosto che gli investitori, giochino un ruolo più dominante, soprattutto fuori Budapest”.

Il cambiamento suggerisce che, sebbene Budapest rimanga un attore chiave, il mercato immobiliare ungherese sta diventando più decentralizzato. Per gli espatriati, gli studenti stranieri e gli ungheresi che tornano a casa o si trasferiscono all’interno del Paese, questo potrebbe significare opportunità abitative più diversificate – e potenzialmente più convenienti – al di fuori della capitale.

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