L’ex candidato parlamentare di Fidesz e procuratore capo Péter Polt è stato eletto capo della Corte Costituzionale ungherese

Péter Polt è stato eletto capo della Corte Costituzionale mercoledì. Nel frattempo, la commissione giudiziaria del Parlamento ha votato a favore della nomina di Ákos Kozma per occupare un posto vacante alla Corte Costituzionale.
L’ex procuratore capo Polt eletto capo della Corte Costituzionale dell’Ungheria
L’ex procuratore capo è stato eletto dal Parlamento in una votazione segreta con 134 voti a favore, 13 voti contrari e nessuna astensione. Era stato eletto come membro della Corte Costituzionale a maggio ed è entrato in carica questa settimana.
L’Ombudsman Ákos Kozma è stato eletto membro della Corte Costituzionale dal Parlamento, sempre con voto segreto e con le stesse proporzioni di voto, per dodici anni. Entrerà in carica il 26 settembre.

I legislatori hanno anche deciso di eleggere Bálint Gábor Nagy, capo dipartimento dell’Ufficio del Procuratore Capo, come Procuratore Capo, sempre con voto segreto e con 134 voti a favore e 13 contrari, per nove anni.
Il nuovo Presidente della Corte Costituzionale e il nuovo Procuratore Capo hanno prestato giuramento davanti al Parlamento.
La commissione del Parlamento approva la nomina di Kozma alla Corte Costituzionale
La commissione giudiziaria del Parlamento martedì ha votato a favore della nomina di Ákos Kozma, scelto dai partiti di governo, per occupare un posto vacante alla Corte Costituzionale.
Kozma è stato difensore civico negli ultimi sei anni. Durante l’audizione in commissione, ha affermato che “la tutela legale non è solo una routine tecnica; il lavoro di un giudice costituzionale è… un obbligo morale, una garanzia istituzionale della fiducia pubblica, della solidarietà all’interno della società e della tutela dei diritti personali”. Il Parlamento voterà in seguito sull’appartenenza di Kozma al CC.
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