Gli ucraini hanno fatto minacce aperte e serie contro l’Ungheria, dice il Premier Orbán – AGGIORNATO

Gli ucraini “hanno lanciato minacce serie e aperte contro l’Ungheria”, ha dichiarato il Primo Ministro Viktor Orbán dopo i colloqui con Irakli Kobakhidze, il suo omologo georgiano, nell’ambito di un vertice governativo ungherese-georgiano a Budapest mercoledì.

L’Ucraina minaccia e ricatta l’Ungheria, dice Orbán

Reagendo ad un’intervista con il Presidente ucraino Voldymyr Zelensky pubblicata martedì, Orbán ha detto che gli ucraini “si rifiutano di accettare che in Ungheria sia il popolo ungherese a decidere sull’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea”, e che “soprattutto non accettano se questa decisione è negativa, quindi ci minacciano, ci ricattano e ci attaccano”.

“Raccomandiamo che invece di minacciarci e ricattarci, il Presidente ucraino ringrazi gli ungheresi”, ha detto il Primo Ministro, notando che l’Ungheria ha assicurato il transito ai rifugiati ucraini e ha offerto loro servizi pubblici durante la loro permanenza nel Paese.

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Passando alla Georgia, Orbán ha sottolineato la crescita economica del 7% del Paese, la riduzione del debito pubblico, il deficit ben gestito e le buone prospettive per il prossimo anno. “Tutti li invidiano, anche noi”, ha aggiunto. Tuttavia, ha anche detto che anche il governo della Georgia è stato oggetto di attacchi da parte di Bruxelles, perché era favorevole alla pace, non voleva essere trascinato in una guerra, difendeva la sovranità del Paese ed era “orgoglioso di mettere il suo Paese al primo posto”.

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Incontro con Irakli Kobakhidze nel Palazzo Reale di Buda. Foto: FB/Orbán

La sovranità della Georgia

“L’Ungheria sostiene la sovranità della Georgia non solo nelle relazioni bilaterali, ma anche sulla scena europea”, ha detto Orbán. “Siamo solidali con la loro situazione e consideriamo i nostri ospiti, guidati dal loro Primo Ministro, dei veri eroi patriottici”, ha aggiunto.

Orbán ha detto di aver promesso “tutto il sostegno dell’Ungheria” all’adesione della Georgia all’Unione Europea “indipendentemente dall’opinione di Bruxelles”.

A partire da settembre, 50 funzionari pubblici georgiani riceveranno una formazione in Ungheria, mentre l’Ungheria invierà anche un esperto governativo in Georgia, ha detto Orbán.

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Foto: FB/Orbán

Wizz Air, energia

Per quanto riguarda la cooperazione economica, il Primo Ministro ha notato che l’azienda ungherese Wizz Air è leader di mercato in Georgia, mentre ha detto che il fatturato commerciale bilaterale “ha superato per la prima volta i 100 milioni di dollari, grazie ai prodotti farmaceutici ungheresi esportati in Georgia”.

Per quanto riguarda l’energia, Orbán ha detto che una cooperazione tra cinque Paesi è finalizzata all’importazione di energia verde prodotta nel Caucaso. “Abbiamo buone ragioni per mantenere la cooperazione energetica all’ordine del giorno… a differenza dell’Ucraina, che chiude le rotte energetiche, noi costruiamo reti e collegamenti, dando via libera alle attività economiche”, ha detto Orbán.

Rispondendo a una domanda, Orbán ha detto che “ciò che l’Ucraina ci sta facendo, soprattutto sul fronte dell’energia… va contro gli interessi economici quotidiani di dieci milioni di persone; hanno sollevato richieste contro l’Ungheria a Bruxelles che potrebbero far raddoppiare o addirittura quadruplicare il prezzo al dettaglio del gas in Ungheria”.

Zelensky toglie soldi dalle tasche degli ungheresi

Il Presidente ucraino “vuole prelevare denaro dalle tasche degli ungheresi per poter condurre la sua guerra con maggior successo… ma noi non possiamo approvarlo”, ha detto Orbán. “Non distruggeremo le famiglie ungheresi per consentire agli ucraini di raggiungere i loro obiettivi nella guerra”.

Orbán ha insistito sul fatto che “Bruxelles promuove la posizione dell’Ucraina” e ha detto che “su richiesta dell’Ucraina hanno presentato proposte che taglierebbero l’Ungheria fuori dall’energia russa, raddoppiando almeno le spese per le utenze delle famiglie… questo è inaccettabile; il mio compito è di impedirlo”. Ha detto che il suo compito è anche quello di impedire che “i partiti pro-Ucraina si avvicinino al timone” nelle elezioni parlamentari del prossimo anno. “Lo faremo, ma prima lasciamo che la battaglia della prossima settimana arrivi”, ha detto.

Nel frattempo, Orbán ha detto che “forze straniere” in Georgia sono coinvolte in “disordini simili” a quelli dell’Ungheria. Ha detto che “decine di pseudo-ONG finanziate da George Soros” erano attive “per fare di tutto per rovesciare il governo”. “Quello che sta accadendo lì è quasi lo stesso scenario di qui”, ha detto.

I globalisti stanno perdendo

“Ma i globalisti stanno perdendo”, ha detto, aggiungendo che “hanno perso negli Stati Uniti e i governi globalisti saranno sconfitti in Europa nei prossimi due anni… Il grande giorno della Georgia arriverà perché si apriranno le porte per l’adesione all’UE”.

Il premier georgiano ha sottolineato come l’Ungheria sia il più forte sostenitore dell’integrazione della Georgia nell’UE “in condizioni in cui la Georgia ha visto barriere artificiali sulla strada verso l’UE”. Ha detto che l’incontro di mercoledì è stato fondamentale per gli sviluppi futuri delle relazioni bilaterali.

Prima della conferenza stampa congiunta, i due Primi Ministri hanno firmato una dichiarazione congiunta e i membri dei due Governi hanno firmato diversi accordi bilaterali. Orbán ha anche annunciato che il terzo vertice intergovernativo Ungheria-Georgia si terrà entro un anno.

AGGIORNAMENTO: Il Presidente Sulyok incontra il Premier della Georgia

Il Presidente Tamás Sulyok ha incontrato il Primo Ministro georgiano Irakli Kobakhidze per un colloquio al Palazzo presidenziale Sándor di Budapest giovedì. Durante l’incontro, Sulyok ha dichiarato che la Georgia è un partner strategico fondamentale per l’Ungheria nella regione del Caucaso meridionale. “Abbiamo molte radici comuni con la Georgia che legano i due Paesi, come la cultura cristiana e le profonde somiglianze storiche”, ha detto il Presidente.

Kobakhidze ha espresso la sua gratitudine per il sostegno e l’amicizia dell’Ungheria. I due leader hanno anche sottolineato l’amore per la libertà dell’Ungheria e della Georgia. Sulyok ha accolto con favore il fatto che il consolato onorario della Georgia a Szeged, nel sud dell’Ungheria, è stato inaugurato ufficialmente l’8 maggio. L’incontro ha riguardato anche il programma Stipendium Hungaricum, nell’ambito del quale l’Ungheria offre ogni anno borse di studio a 80 studenti georgiani.

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