A partire dal 1° luglio, l’Ungheria attuerà un’importante revisione della sicurezza dei trasferimenti bancari istantanei con il lancio del Sistema Centrale di Monitoraggio delle Frodi (KVR), che utilizza l’intelligenza artificiale per esaminare le transazioni in tempo reale e decidere in pochi secondi se approvarle.

Indice di rischio: Il bonifico è sicuro?

Gestito da Giro Zrt. per conto della Banca Nazionale Ungherese, il sistema assegna un indice di rischio compreso tra 1 e 10 ad ogni transazione istantanea sulla base di un database centralizzato di modelli di frode, secondo un articolo di BiztosDöntés. L’obiettivo del sistema non è quello di bloccare tutti i trasferimenti, ma di segnalare le attività sospette senza compromettere la velocità: i trasferimenti dovrebbero comunque essere eseguiti entro cinque secondi.

Se il denaro finisce nelle mani sbagliate, il recupero è garantito.

Nonostante il suo filtraggio avanzato, il KVR non prende decisioni definitive: le banche hanno ancora l’ultima parola sull’approvazione o il blocco di una transazione. Se una transazione viene contrassegnata con un punteggio di rischio pari o superiore a 7, la banca deve effettuare ulteriori controlli prima di elaborarla. Se la banca non lo fa e il denaro viene perso a causa di una frode, è automaticamente obbligata a rimborsare il cliente. La stessa regola di risarcimento si applica se non è stata utilizzata una corretta autenticazione del cliente, secondo l’esperto di BiztosDöntés Péter Gergely.

La Banca Nazionale Ungherese ha introdotto il sistema come parte di un’iniziativa di sicurezza in cinque fasi che comprende anche modifiche legislative, una regolamentazione più severa delle banche e campagne di sensibilizzazione del pubblico.

Meno denaro rubato rispetto agli anni precedenti

I dati dimostrano che i sistemi di rilevamento delle frodi bancarie esistenti si sono già dimostrati efficaci: il tasso di successo delle truffe è sceso dall’83% al 35% negli ultimi quattro anni. Quest’anno, i truffatori sono riusciti a rubare solo il 56% degli importi presi di mira, rispetto all’84% del 2021. Anche le perdite dei consumatori sono diminuite: nel primo trimestre del 2025, l’importo medio perso per frode è stato di 822.000 fiorini, il più basso degli ultimi due anni.

Il sistema centrale non sostituisce le difese delle banche, ma le integra. È particolarmente efficace nel catturare modelli di frode che coinvolgono trasferimenti multipli sullo stesso conto di raccolta da parte di clienti diversi, cosa difficile da rilevare a livello di singola banca, ma visibile nell’intero settore bancario al KVR.

Una soluzione unica a livello globale

Il nuovo sistema dell’Ungheria è una novità a livello mondiale. Nessun altro Paese ha implementato un sistema obbligatorio di prevenzione delle frodi in tempo reale che copre tutte le banche in questa misura, osserva Gergely Péter.

Il secondo componente chiave della protezione digitale risiede nelle app di mobile banking, che ora offrono diverse funzioni di sicurezza come la verifica delle chiamate, i limiti di trasferimento giornalieri, il blocco istantaneo delle carte, le restrizioni geografiche e persino le opzioni di autoesclusione all’interno dell’app. Combinati, questi strumenti riducono in modo significativo la capacità dei truffatori di operare, offrendo ai consumatori una maggiore sicurezza rispetto al passato.

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Immagine in primo piano: depositphotos.com

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