La controversa nuova “Legge sull’Identità Locale” introdotta dal Governo ungherese ha suscitato una diffusa preoccupazione, con il timore che il coinvolgimento municipale nelle vendite immobiliari possa far crollare i valori degli immobili, anche nei mercati immobiliari più desiderabili del Paese, come la cintura suburbana di Budapest e la regione del Lago Balaton. Tuttavia, diversi sindaci hanno dichiarato di essere riluttanti ad esercitare questi nuovi poteri a causa delle ripercussioni sull’opinione pubblica.

La preoccupazione principale degli ungheresi è: le loro proprietà perderanno valore?

Nessun sindaco in Ungheria vuole mettere a repentaglio le proprie possibilità di rielezione nel 2029, e di certo non vuole trascinare con sé la propria squadra. Ecco perché esitano a sostenere misure che potrebbero alienare gli elettori. In Ungheria, dove le famiglie della classe media in genere non possiedono beni sostanziali come aziende o azioni, la casa di proprietà rappresenta spesso l’investimento finanziario più significativo. Qualsiasi tentativo di interferire con il suo valore potrebbe provocare l’indignazione dell’opinione pubblica.

I sindaci di città come Érd, Balatonalmádi e Gödöllő hanno dichiarato pubblicamente che non intendono utilizzare i nuovi poteri. Altri, come il sindaco di Salföld, vicino al Lago Balaton, hanno dichiarato a Blikk che avrebbero preso in considerazione l’idea di istituire un diritto di prelazione comunale. La nuova legge, entrata in vigore oggi, concede ai governi locali un’autorità ancora più ampia, ma finora sembra che solo i comuni più piccoli possano approfittarne, evitando di interferire in modo significativo con i valori delle proprietà.

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Nuovi strumenti per i governi locali per gestire l’afflusso di massa

Una delle disposizioni chiave della legge consente ai comuni di imporre condizioni per stabilire una residenza permanente. Secondo ingatlan.com, le autorità locali possono ora richiedere la prova dell’effettiva residenza e garantire che i residenti in arrivo siano compatibili con la capacità infrastrutturale della città. Questo è particolarmente critico per le comunità intorno a Budapest, dove le utenze sono già messe a dura prova dall’espansione di nuovi insediamenti abitativi.

Nelle colline di Buda, ad esempio, la carenza d’acqua persiste a causa di una combinazione di siccità, sovrappopolazione e progetti infrastrutturali sottofinanziati – problemi che diventano particolarmente evidenti durante i periodi di picco della domanda.

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I governi locali possono anche concedere agli abitanti del luogo un diritto di prelazione o imporre condizioni all’acquisto di proprietà da parte di acquirenti non locali. (Una proposta di divieto assoluto per gli acquirenti non locali è stata infine eliminata dalla versione finale della legislazione).

I comuni ungheresi, soprattutto quelli più piccoli e privi di entrate industriali, si sono a lungo affidati alla redistribuzione governativa per i finanziamenti. Questo potrebbe ora cambiare: le città che adottano questi nuovi strumenti legali possono imporre tasse locali ai nuovi arrivati per sovvenzionare i miglioramenti delle infrastrutture.

Verifichi le norme locali prima di tentare di acquistare una proprietà in Ungheria

A partire da oggi, i comuni possono approvare ordinanze locali che esercitano questi nuovi poteri. Tuttavia, tali regolamenti devono essere equi, trasparenti e non discriminatori.

Per i residenti attuali, la nuova legge non richiede alcun passo aggiuntivo. Tuttavia, chi sta pianificando di trasferirsi in una nuova città dovrebbe esaminare le norme locali per determinare se sono necessarie documentazioni o dichiarazioni speciali al momento dell’acquisto di una proprietà o della registrazione di un nuovo indirizzo.

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