Il politico di Fidesz definisce il bilancio UE post-2027 “pro-ucraino”
L’Ungheria vuole che la Commissione Europea ritiri il suo progetto di bilancio 2028-2034 “filo-ucraino” e proponga un quadro di bilancio di 7 anni “che serva gli interessi dei cittadini europei, delle famiglie europee, delle imprese europee e degli agricoltori europei”, ha dichiarato l’eurodeputato Tamás Deutsch ai giornalisti ungheresi a Bruxelles mercoledì.
Il capo del gruppo Fidesz-Cristiano Democratico del PE ha detto che la proposta di bilancio della Commissione è “debole anche come base per i negoziati”. Ha detto che la bozza di bilancio manca di chiarezza, ma è certo che le proposte faranno salire l’inflazione e l’onere del debito.
Inoltre, la burocrazia di Bruxelles sarebbe il primo vincitore del bilancio, mentre un altro sarebbe l’Ucraina, ha detto, aggiungendo che almeno 100 miliardi di euro sono stati destinati all’Ucraina e alla Commissione “per finanziare la guerra in Ucraina”.
I grandi perdenti sarebbero gli agricoltori, le regioni europee e le imprese europee, ha dichiarato. “I perdenti sono anche coloro che sostengono la sovranità degli Stati membri”, ha detto, insistendo sul fatto che la Commissione vuole privare i Governi e i decisori sovrani della loro influenza e aumentare in modo massiccio i finanziamenti alle organizzazioni della società civile “che attaccano costantemente” la sovranità degli Stati membri.
Nel frattempo, i cittadini europei soffrirebbero perché il bilancio è stato progettato per incoraggiare e premiare la migrazione illegale, “che rappresenta la più grande minaccia alla loro sicurezza quotidiana”. Il capitolo sulla competitività si limitava a rendere omaggio al concetto, ha detto, mentre i programmi esistenti, mal concepiti, sarebbero stati ulteriormente portati avanti, distruggendo la competitività economica europea nel processo.
Deutsch ha insistito sul fatto che la proposta di bilancio rafforzerà i poteri della Commissione come “centro imperiale”. Ha invitato la Commissione Europea a “ritirare questa proposta debole… estremamente filo-ucraina” e a presentare un bilancio “che serva la pace, la competitività dell’economia europea, la riduzione della migrazione illegale, la protezione dei confini e la prosperità dei cittadini europei” nel periodo post-2028.
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