I colloqui tra l’inviato Putin e gli Stati Uniti portano “sollievo” all’Europa centrale, afferma il Ministro degli Esteri ungherese
I colloqui di mercoledì tra il Presidente russo Vladimir Putin e l’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff rappresentano una buona notizia per tutti, soprattutto per l’Europa centrale, ha dichiarato il Ministro degli Esteri su Facebook.
Péter Szijjártó ha detto giovedì che tutti gli occhi erano stati puntati su Mosca il giorno precedente, e “le notizie pubblicate sull’incontro Putin-Witkoff hanno portato sollievo a tutti, soprattutto a noi dell’Europa centrale, nelle vicinanze della guerra”.
“Qui sappiamo bene che il mondo diventa un posto più sicuro se c’è un dialogo di alto livello tra gli Stati Uniti e la Russia”, ha detto Szijjártó. “Ecco perché abbiamo fatto ogni sforzo negli ultimi tre anni e mezzo – nonostante gli attacchi più bassi all’estero e in patria – per mantenere aperti i canali di comunicazione, ed ecco perché accogliamo con favore ogni occasione in cui i leader di Stati Uniti e Russia si parlano”.
“Negli ultimi tre anni e mezzo è diventato chiaro a tutti che la guerra in Ucraina non finirà sul campo di battaglia, ma al tavolo dei negoziati, e solo se gli americani e i russi saranno in grado di accordarsi tra loro”, ha detto.
“Questa mattina ho parlato telefonicamente con diversi partecipanti ai colloqui di ieri, i quali hanno confermato le notizie positive riportate dalla stampa. Speriamo che Donald Trump e Vladimir Putin si incontrino presto di persona e che questo riporti la pace nell’Europa centrale”, ha aggiunto.
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