Il boom immobiliare rurale dell’Ungheria: Perché i giovani acquirenti si affollano fuori Budapest

Le ricerche immobiliari stanno aumentando a livello nazionale in Ungheria, con l’interesse per le case rurali che ora rivaleggia – e in molti casi supera – quello riscontrato a Budapest e nei suoi sobborghi, secondo il Segretario di Stato per gli Affari Parlamentari e Strategici dell’Ufficio del Primo Ministro, intervenuto al programma Sunday News di Kossuth Radio.
Miklós Panyi ha osservato che questa impennata è guidata da persone che cercano la loro prima casa piuttosto che da investitori, contrastando le frequenti critiche. Le vendite immobiliari inizieranno il 1° settembre presso le banche, che stanno già ricevendo numerose richieste e si stanno preparando per un’impennata. Anche la domanda di materiali da costruzione sta aumentando, segnalando una ripresa del settore edile.
“Il Paese si sta muovendo, il mercato immobiliare si sta muovendo e il settore edile è in crescita”, ha dichiarato.

Chi ne beneficia?
Panyi ha sottolineato che il programma è progettato per sostenere i giovani che acquistano la loro prima casa e non è accessibile agli speculatori facoltosi – quelli tipicamente accusati di gonfiare i prezzi degli alloggi. Sono previsti diversi limiti di prezzo, che lo rendono inaccessibile agli acquirenti di immobili di lusso.
Il programma dovrebbe stimolare la domanda in tutto il Paese, anche nelle contee che non hanno visto vendite immobiliari significative negli anni. I limiti includono un massimo di 1,5 milioni di fiorini (3.800 euro) per metro quadrato e limiti di prezzo assoluti di 100 milioni di fiorini (253.000 euro) per gli appartamenti e di 150 milioni di fiorini (380.000 euro) per le case. “Questo programma non copre le proprietà di lusso, quindi i prezzi non possono salire alle stelle”, ha detto, respingendo le affermazioni di un potenziale aumento dei prezzi del 20% come un’assurdità.
Il mercato delle nuove costruzioni è destinato ad espandersi
Panyi ha previsto una forte crescita del mercato delle nuove abitazioni. Negli ultimi anni, decine di migliaia di progetti abitativi sono stati accantonati per mancanza di acquirenti. La situazione sta per cambiare: si prevede che gli sviluppatori andranno avanti, espandendo notevolmente l’offerta oltre le 100.000 case usate attualmente sul mercato.
I costruttori sono ansiosi di lanciarsi, in quanto il settore edile ungherese ha la capacità di raddoppiare l’attuale basso volume di produzione di circa 15.000 nuove case all’anno. Si prevede anche un’impennata nella costruzione di case monofamiliari, che offrirà notevoli opportunità di business alle piccole e medie imprese grazie a migliaia di nuovi ordini, ha detto il politico.
Nonostante alcune critiche, Panyi ha sostenuto che si tratta di un’iniziativa di ampio respiro che fornisce un sostegno statale sostenuto per 25 anni – invece di distribuire 10-30 milioni di HUF in anticipo. Questa struttura protegge anche dall’innesco di aumenti immediati dei prezzi dovuti a iniezioni forfettarie nel mercato.
Crescita e capitale per i giovani
Il programma andrà a beneficio di decine di migliaia di giovani, proprietari di case e lavoratori edili. “È un bene per l’economia, per il Paese e per i giovani”, ha detto Panyi. Ha spiegato che il Governo ritiene che la proprietà di una casa sia il modo migliore per aiutare i giovani adulti a raggiungere l’indipendenza, piuttosto che fornire alloggi in affitto.
Il piano offre un prestito stabile, a tasso fisso e con un interesse del 3% per 25 anni – una soluzione a lungo termine piuttosto che un contratto di affitto o una misura abitativa temporanea.
Non si tratta solo di una politica abitativa, ma anche di una politica socioeconomica, che offre ai giovani la possibilità di entrare nella classe media attraverso la proprietà di un immobile. L’Ufficio del Programma Otthon Start è stato istituito per garantire un’esecuzione senza intoppi, collaborando con i comuni, gli sviluppatori, le banche, gli enti governativi e le autorità di regolamentazione per eliminare gli ostacoli e dare impulso alla costruzione di nuovi alloggi.
Oltre al coordinamento, l’ufficio raccoglierà il feedback continuo del pubblico e dei professionisti, con un sito web dedicato già attivo e un’applicazione mobile in fase di sviluppo per fornire informazioni in tempo reale ai richiedenti e ai cittadini interessati, ha confermato il Segretario di Stato.
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