I tifosi israeliani hanno accusato i polacchi di essere “assassini dal 1939” a Debrecen: lo scandalo continua

La polizia polacca ha presentato le prove alla Procura Nazionale, mentre in Ungheria è in corso un’indagine sull’esposizione di uno striscione la settimana scorsa da parte dei tifosi israeliani che definivano i polacchi “assassini dal 1939”, un incidente che ha provocato indignazione e una polemica diplomatica.

Assassini dal 1939

In occasione di una partita di Europa Conference League a Debrecen, in Ungheria, il 14 agosto, tra l’israeliano Maccabi Haifa e il club polacco Rakow Czestochowa, i tifosi israeliani hanno esposto uno striscione con la scritta “assassini dal 1939”, in un confuso riferimento storico. Il 1° settembre 1939, la Germania nazista invase la Polonia, una data che molti storici considerano come l’inizio della Seconda Guerra Mondiale in Europa.

Israeli fan banner Debrecen causes outrage among Poles
Fonte: X/August Żywczyk

L’incidente ha provocato indignazione e una polemica diplomatica, in quanto il Presidente polacco Karol Nawrocki ha declinato quella che ha definito “stupidità” e ha detto: “Lo striscione scandaloso esposto dai tifosi del Maccabi Haifa insulta la memoria dei cittadini polacchi”.

Anche l’Ambasciata israeliana a Varsavia ha criticato lo striscione su X, dicendo: “Questi incidenti vergognosi non riflettono lo spirito della maggioranza dei tifosi israeliani”.

Nel frattempo, il Ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha detto che se l’Ungheria aiuterà Varsavia a identificare i tifosi israeliani, sarà loro vietato di rientrare in Polonia.

A seguito delle dichiarazioni, Anadolu ha contattato i ministeri degli Esteri ungherese e polacco per conoscere i loro sforzi e la loro cooperazione in merito all’incidente.

In risposta all’e-mail di Anadolu, il Ministero degli Esteri polacco ha dichiarato che il Ministero degli Interni del Paese collaborerà con l’Ungheria “al fine di identificare i tifosi responsabili dell’incidente”.

Indagini in corso in Ungheria

Il Ministero degli Interni polacco, in un’e-mail ad Anadolu, ha affermato che la polizia ungherese ha avviato un’indagine il 15 agosto, un giorno dopo l’incidente, “in merito alla distruzione di proprietà e all’esposizione di uno striscione vergognoso e ingannevole”.

“Il 18 agosto 2025, la polizia polacca ha presentato le prove raccolte alla Procura Nazionale”, ha detto il Ministero.

Il Ministero degli Esteri ungherese non ha ancora risposto all’e-mail di Anadolu.

Critiche polacche per l’attacco a Gaza

Lo striscione polemico dei tifosi del Maccabi è arrivato una settimana dopo la partita di andata in Polonia, dove i tifosi di Rakow Czestochowa hanno criticato Israele per l’assalto in corso a Gaza, dove quasi 62.300 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani sul territorio palestinese dall’ottobre 2023.

All’inizio di oggi, la Classificazione Integrata della Fase di Sicurezza Alimentare (IPC) ha confermato la carestia a Gaza City e nelle aree vicine, prevedendo che si diffonderà più a sud entro la fine di settembre.

Giovedì, la Polonia ha dichiarato di opporsi “fortemente” al controverso piano di insediamento E1 di Israele nella Cisgiordania occupata e ha ribadito il suo sostegno alla soluzione dei due Stati.

La UEFA accusa

Dopo la partita in Ungheria, la UEFA ha annunciato che entrambi i club sono stati accusati di “trasmettere un messaggio non adatto ad un evento sportivo”.

Nel frattempo, la UEFA, l’organo di governo del calcio europeo, è stata messa sotto accusa per aver escluso la Russia dalla partecipazione alle organizzazioni, mentre ha permesso a Israele di continuare a competere negli eventi UEFA.

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