Più di 600 morti dopo un terremoto devastante in Afghanistan, interi villaggi distrutti

Un potente terremoto ha colpito l’Afghanistan orientale, vicino al confine con il Pakistan, poco dopo la mezzanotte di domenica, uccidendo più di 600 persone e ferendone almeno 1.500. I funzionari avvertono che il bilancio delle vittime è ancora in aumento. I funzionari avvertono che il bilancio delle vittime potrebbe continuare a salire, poiché le operazioni di soccorso sono ancora in corso. Interi villaggi sono stati ridotti in macerie e le squadre di emergenza stanno cercando i sopravvissuti tra le macerie.

Villaggi sepolti dalle macerie

Secondo Reuters, il terremoto di magnitudo 6.0 ha avuto il suo epicentro nella provincia montuosa di Kunar, ad una profondità di circa 10 chilometri. La scossa è stata avvertita fino a Kabul, a circa 200 chilometri dall’epicentro, e persino a Islamabad, la capitale del Pakistan, a 400 chilometri di distanza.

Il governo talebano ha riferito che diversi insediamenti sono stati completamente spazzati via. La maggior parte delle case nell’area colpita erano costruite con fango e pietra e non erano in grado di resistere alla forza del terremoto. In alcuni villaggi, quasi tutti gli edifici sono crollati. Le operazioni di soccorso sono complicate dal terreno difficile della regione e dalla copertura limitata dei telefoni cellulari.

A partire da lunedì mattina, alle 9.00 CEST, il bilancio ufficiale delle vittime era di 622 persone.

https://youtu.be/67iGv1zAY9c

Operazioni di salvataggio e vittime

Gli elicotteri di soccorso stanno trasportando i feriti più gravi all’aeroporto di Nangarhar, da dove le ambulanze li stanno portando negli ospedali vicini, secondo Telex. I filmati della Reuters mostrano soldati e residenti locali che trasportano i feriti dalle rovine ai veicoli in attesa.

Il governo ha dichiarato che tutte le forze civili e militari disponibili sono state mobilitate per rispondere al disastro. Sharafat Zaman, portavoce del Ministero della Salute, ha avvertito che il numero delle vittime potrebbe aumentare, poiché molti villaggi remoti non sono ancora stati raggiunti dalle squadre di soccorso.

La vulnerabilità dell’Afghanistan

A causa della sua posizione geografica, l’Afghanistan è particolarmente soggetto a disastri naturali come i terremoti. La regione dell’Hindu Kush si trova al confine tra le placche tettoniche indiana ed eurasiatica, rendendo frequenti le scosse. L’anno scorso, una serie di terremoti nell’Afghanistan occidentale ha ucciso più di 1.000 persone.

Immagine in primo piano: screenshot, YouTube/7NEWS Australia

Legga anche:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *