Abbandonare la nave che affonda? John Cleese dei Monty Python reagisce al trasferimento negli Stati Uniti della figlia e del genero di Orbán

Il comico britannico John Cleese, noto soprattutto per i Monty Python e le Torri di Fawlty, ha rivolto ancora una volta la sua arguzia all’élite politica ungherese. Questa volta ha commentato il presunto trasferimento della figlia maggiore del Primo Ministro Viktor Orbán, Ráhel Orbán, e di suo marito, l’uomo d’affari miliardario István Tiborcz, negli Stati Uniti.
John Cleese: “Questo è molto, molto importante”.
Il dibattito è stato suscitato da un post di SzabadonMagyarul (“liberamente in ungherese”), un account ungherese in lingua inglese, che annunciava che Ráhel Orbán e István Tiborcz avevano lasciato l’Ungheria con i loro figli per stabilirsi negli Stati Uniti il 28 agosto. Il post accusava la coppia di aver accumulato ricchezze grazie ai fondi dell’Unione Europea e dei contribuenti ungheresi, concludendo con una frase pungente: “È finita per Orban. I topi stanno lasciando la nave che affonda”.
John Cleese ha ricondiviso il post su X (ex Twitter), aggiungendo solo: “Questo è molto, molto importante”.
La figlia maggiore di Orban e suo marito hanno lasciato l’Ungheria con i loro figli e si sono trasferiti oggi negli Stati Uniti.
SzabadonMagyarul 🇬🇧🇭🇺🇺🇦🇪🇺 (@SzabadonMagyar) August 28, 2025
Questi due hanno rubato miliardi di fondi UE e di denaro dei contribuenti ungheresi.
È finita per Orban. I topi stanno lasciando la nave che affonda. https://t.co/sztrEvNJyf pic.twitter.com/a9CfgeD5Kf-
Non è la prima volta che il leggendario comico commenta la politica ungherese. Nel 2022, pochi giorni prima delle elezioni parlamentari, John Cleese criticò apertamente la posizione filo-russa del governo Orbán durante le prime fasi della guerra in Ucraina. Secondo Telex, ha chiesto sarcasticamente agli elettori ungheresi se ricordavano chi avesse occupato brutalmente l’Ungheria nel 1956 – “gli ucraini o i russi” -, alludendo chiaramente alle contraddizioni della narrativa del governo.
Un trasloco di famiglia che durava da tempo
Come abbiamo riferito a luglio, le speculazioni sul trasferimento della figlia di Orbán all’estero sono circolate per mesi. A luglio, Ráhel Orbán ha rivelato su Instagram che era stata ammessa a un’università americana e che stava valutando di proseguire gli studi lì. Ha spiegato di aver trascorso un semestre all’Università di Boston 15 anni prima e di aver sempre avuto l’intenzione di tornare negli Stati Uniti.
Nel suo post, Orbán ha sottolineato le opportunità educative per i suoi figli (in particolare il più piccolo, Berci, che inizierà la scuola a settembre), nonché la crescita personale e professionale che spera di raggiungere. Ha elogiato gli Stati Uniti per la loro apertura, l’energia e l’ambiente competitivo, affermando di voler riportare in Ungheria conoscenze ed esperienze preziose in futuro.
È interessante notare che i piani del marito István Tiborcz non sono stati menzionati in dettaglio. Tiborcz, presidente del Gruppo BDPST e terzo uomo più ricco d’Ungheria, supervisiona un impero che comprende diversi hotel di lusso a Budapest, tra cui il Marriott recentemente acquisito. La sua fortuna, accumulata in gran parte attraverso fondi di private equity e immobili, lo ha reso a lungo una figura controversa nella vita pubblica ungherese.
Ráhel Orbán: da influente donna d’affari a studentessa americana
Ráhel Orbán è molto più che la figlia del Primo Ministro. È il Direttore Creativo del Gruppo BDPST e l’Amministratore Delegato del suo ramo di comunicazione, BDPST Koncept. Ha anche lanciato Odu Store, un marchio premium per i bambini piccoli. La sua formazione accademica comprende studi a Budapest, Losanna, Parigi e Boston, e parla cinque lingue.
Nel 2024, Forbes l’ha classificata come la terza donna più influente in Ungheria. La famiglia ha già sperimentato una volta la vita all’estero, trasferendosi a Marbella, in Spagna, nel 2021, anche se sono tornati dopo solo un anno.
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