Si prevede che più giovani ungheresi tornino a casa dopo anni all’estero

Negli ultimi anni, l’emigrazione ha rappresentato un’opportunità per molti giovani ungheresi, ma un numero crescente sta scegliendo di tornare a casa. Secondo l’ultima analisi della Fondazione di Ricerca Economica Oeconomus, fattori come la famiglia, le opportunità abitative e le condizioni finanziarie più prevedibili stanno giocando un ruolo in questa tendenza. Il rapporto evidenzia anche il Programma Otthon Start, che può facilitare la transizione per alcuni giovani che rientrano.

Ritorno a casa e tendenze statistiche

Come riporta Index, l’adesione dell’Ungheria all’Unione Europea nel 2004 ha aperto ai cittadini la possibilità di lavorare all’estero più liberamente. Negli anni successivi, centinaia di migliaia di ungheresi si sono trasferiti all’estero per periodi variabili, principalmente alla ricerca di opportunità di lavoro, di istruzione o di un reddito più elevato. Secondo i dati Eurostat, tra il 2005 e il 2024, il numero di persone nate in Ungheria ma residenti altrove è cresciuto di oltre 180.000 unità, portando il numero totale di ungheresi residenti all’estero a oltre 500.000.

Recentemente, tuttavia, c’è stato un cambiamento notevole: dal 2010, il numero di rimpatriati è aumentato costantemente, con quasi 29.000 persone che torneranno in Ungheria solo nel 2024. Questa tendenza ha un impatto non solo sulle vite individuali, ma potrebbe anche avere implicazioni significative per il mercato del lavoro e la demografia dell’Ungheria.

Emigrazione nella regione

I livelli di emigrazione variano in modo significativo da Paese a Paese. Le analisi mostrano che in Romania, Croazia e Bulgaria, più di un quinto della popolazione vive all’estero in modo permanente, superando di gran lunga la media dell’UE. Al contrario, i numeri dell’Ungheria sono più moderati, con circa il 5,6% della popolazione che vive all’estero a lungo termine. Ciò colloca l’Ungheria tra i Paesi con tassi di emigrazione più bassi della regione, simili ai livelli riscontrati nella Repubblica Ceca e in Slovenia. Pur non essendo un fenomeno massiccio, l’emigrazione è comunque degna di nota in Ungheria. È interessante notare che dal 2018, le persone che tornano in Ungheria dal Regno Unito sono più numerose di quelle che lo lasciano.

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Fonte: depositphotos.com

Motivi principali del ritorno

Secondo l’analisi della Fondazione Oeconomus, i motivi principali per cui le persone tornano sono tre: la famiglia, la casa e la sicurezza finanziaria. La ricerca rileva che molti preferiscono crescere i propri figli in Ungheria, dove l’ambiente culturale e i legami sociali sono più familiari. Anche la sicurezza abitativa è un fattore chiave: possedere una casa offre una stabilità a lungo termine, a differenza degli affitti all’estero che spesso consumano un’ampia parte del reddito. Il Programma Otthon Start può sostenere questo obiettivo di proprietà di una casa, offrendo prestiti scontati, ed è disponibile a determinate condizioni per coloro che rientrano dall’estero. Tuttavia, il rapporto sottolinea che il programma non è una soluzione garantita, ma uno dei diversi fattori che possono facilitare il ritorno a casa.

I costi dell’abitazione e il peso della decisione

I dati internazionali mostrano chiaramente che i costi degli alloggi sono significativamente più alti nelle principali città dell’Europa occidentale. A Londra, ad esempio, l’affitto può consumare il 70-75% del reddito netto di una persona, mentre a Monaco di Baviera il prezzo di un appartamento medio può superare l’equivalente di 200 milioni di fiorini. In confronto, Budapest ha costi abitativi più moderati, e il tasso di proprietà dell’Ungheria è uno dei più alti in Europa: nove persone su dieci vivono in una casa di proprietà.

Questo può offrire un ambiente più stabile a lungo termine, un fattore che spinge molti a tornare. Sebbene l’emigrazione rimanga una parte delle dinamiche sociali dell’Ungheria, gli ultimi anni hanno mostrato una tendenza crescente alla migrazione di ritorno, determinata sia da fattori economici che da legami personali.

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