La cantina medievale portata alla luce sotto il Castello di Buda rivela segreti di 600 anni fa

Gli archeologi del Museo di Storia di Budapest hanno scoperto una straordinaria cantina medievale sotto il Castello di Buda, situata dove un tempo si trovava l’ala più settentrionale del palazzo reale, conosciuta come Edificio A. La scoperta fa luce su 600 anni di storia e aggiunge un’altra preziosa scoperta al tesoro archeologico sotto il Distretto del Castello.
Secondo un resoconto di Műemlékem.hu, gli scavi al Castello di Buda sono iniziati nel 2023 sotto la commissione di Várkapitányság Zrt., quando gli esperti hanno scoperto una cantina appartenente a una residenza nobiliare del XIV-XV secolo, mentre smantellavano l’estensione occidentale, aggiunta negli anni ’60, dell’ala settentrionale del Palazzo Reale progettata da Alajos Hauszmann. Mentre il livello del suolo è cambiato in modo significativo a causa delle espansioni moderne, gli spazi sotterranei – per lo più cavità rocciose naturali modellate secondo le necessità – hanno conservato segreti del passato medievale.

Ritrovamenti sorprendenti sotto il Castello di Buda
“Abbiamo scoperto un pozzo verticale nel sito dell’ex Edificio A. Utilizzando strumenti manuali, argani e scale, abbiamo rimosso i detriti e raggiunto la base, che si trova a sette metri sotto la superficie”, ha detto Eszter Magyar, archeologo capo dello scavo del Dipartimento Medievale del Museo di Storia di Budapest. La cantina a forma di L ha un’ala lunga 5 metri e larga 3 metri, con un ingresso che un tempo si apriva verso via Szent György.
Finora, gli archeologi hanno portato alla luce una serie di manufatti di valore, tra cui una testa di bronzo del XV secolo, finemente lavorata, piastrelle per stufe smaltate in blu e bianco e monete dei regni di Sigismondo di Lussemburgo, Ladislao V e Władysław I. Tra i ritrovamenti degni di nota ci sono anche un denario d’argento di Giovanni Hunyadi, una lama dell’epoca di Sigismondo e cornici di porte e finestre decorate. Tra i resti animali c’erano diverse parti di uno scheletro di cavallo e un cranio intatto.
La cantina fu probabilmente costruita nel XIV secolo e serviva come deposito per il cibo, grazie alla sua temperatura costante di 11-12 gradi. Durante il regno di Sigismondo di Lussemburgo, il palazzo reale si espanse verso nord, portando alla demolizione delle case nobiliari circostanti. Tuttavia, le cantine furono conservate e gradualmente riempite con rifiuti domestici e macerie nel corso dei secoli. In base alle monete trovate sul posto, la cantina rimase in uso per almeno 15 anni dopo la morte di Sigismondo.
Gli scavi sono in corso e gli esperti ritengono che l’area riservi ancora molte sorprese. A pochi appezzamenti di distanza, più di cinquant’anni fa, gli archeologi scoprirono la collezione di statue del Castello di Buda, famosa in tutto il mondo. L’obiettivo del lavoro archeologico nel rivitalizzato quartiere del Castello di Buda è quello di scoprire ricordi nascosti del passato e di condividere i manufatti più preziosi con il pubblico attraverso la mostra Hauszmann Story.
Questa scoperta apre un altro affascinante capitolo della storia medievale del Castello di Buda, dimostrando che anche i luoghi più familiari possono nascondere segreti secolari – teste di bronzo, monete e piastrelle di stufa – che raccontano la ricchezza del passato.
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