L’aggressione sessuale di immigrati clandestini ai danni di donne ungheresi scatena l’indignazione in Sicilia, il premier Orbán invita alla ribellione

In Sicilia, si è diffusa l’indignazione per un’aggressione a giovani donne ungheresi da parte di immigrati clandestini di origine marocchina. Vincenzo Figuccia, un rappresentante locale del partito Lega guidato dal vice primo ministro italiano Matteo Salvini, ha chiesto l’introduzione della castrazione chimica per i reati violenti più gravi, come la violenza sessuale. Viktor Orbán ha recentemente commentato questi eventi e ha invocato una “ribellione”.
Donne ungheresi ingannate, drogate, aggredite in Sicilia
Figuccia ha esortato il Consiglio regionale a intraprendere “un’azione su più fronti”, tra cui l’istituzione di una commissione permanente per combattere la violenza contro le donne, l’introduzione della castrazione chimica per i reati più gravi, la garanzia di un vero sostegno alle vittime, l’applicazione delle pene più severe possibili ai colpevoli e l’aumento delle pattuglie che coinvolgono sia i cittadini che i soldati. Nel suo appello al Consiglio regionale, Figuccia ha sottolineato che due giovani ragazze ungheresi sono state ingannate, drogate e aggredite da tre uomini di origine marocchina, ha detto l’Agenzia di stampa ungherese.
Il politico della Lega ha espresso solidarietà e vicinanza alle vittime, affermando che l’incidente ha scosso la comunità di Paterno, vicino a Catania. In qualità di rappresentante del Consiglio regionale della Sicilia, responsabile della sicurezza e della prevenzione del crimine per i quasi cinque milioni di abitanti dell’isola, Figuccia ha sottolineato: “La sicurezza non deve diventare un semplice slogan; è un diritto che dobbiamo garantire attraverso misure pratiche”.
Migranti clandestini
“Proteggiamo i nostri, difendiamo la nostra terra”, ha concluso Vincenzo Figuccia, definendo la sicurezza in Sicilia una priorità urgente.
Secondo fonti ufficiali, il quotidiano La Sicilia ha riferito venerdì della violenza sessuale sulle due turiste ungheresi avvenuta a Paterno. I tre uomini marocchini, che non avevano il permesso di soggiorno, sono stati arrestati e il tribunale di Catania li ha messi in custodia cautelare con l’accusa di stupro di gruppo.
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Castrazione per i colpevoli?
Da oltre 20 anni, il partito della Lega sostiene l’introduzione della castrazione chimica nel diritto penale per i reati sessuali gravi. Nelle elezioni del 2022, la Lega ha ottenuto il 6,8% dei voti e Salvini ha continuato a ricoprire il ruolo di vice primo ministro nel Governo Meloni. Sebbene la retorica dura del partito abbia avuto poco impatto in Sicilia, si è rafforzata tra il 2018 e il 2022. Tuttavia, nelle elezioni regionali di tre anni fa, il partito è riuscito ad ottenere solo pochi punti percentuali dei voti, conquistando cinque seggi nell’assemblea regionale di 70 membri, pur rimanendo parte della coalizione di governo.

Orbán: L’attacco alle donne ungheresi dimostra che ‘la politica migratoria della CE è inaccettabile’.
Il premier ungherese Viktor Orbán, in un post su X martedì, ha ringraziato Matteo Salvini, vice primo ministro italiano, “per aver preso posizione” nel caso di “un’altra atroce aggressione sessuale da parte di migranti in Europa: questa volta, due giovani donne ungheresi sono state vittime a Catania”.
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“La politica migratoria della Commissione europea è inaccettabile. Invece di fermare la migrazione, sono impegnati in dispute legali. La loro politica fallimentare ha portato a questo attacco. Questa aggressione sessuale pesa sulla coscienza dei burocrati di Bruxelles”, ha detto Orban.
“Non si può più andare avanti così! Ribellione, ribellione, ribellione”, ha aggiunto.
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