L’Ungheria stringe i nomi dei bambini: in vigore la nuova lista ministeriale
Nonostante gli sforzi del politico del partito di governo Lajos Kósa per eliminare i nomi di bambini “ridicoli”, l’elenco ufficiale dei nomi appena pubblicato include ancora Legolas, Orália e Mohamed.
“I nomi di battesimo fanno parte dell’identità nazionale. Esprimono il senso di unità di una nazione e portano con sé la sua cultura linguistica e le sue tradizioni”, si legge nel decreto pubblicato mercoledì nella Gazzetta Ungherese.
I nomi dei bambini approvati sono ora fissati da un decreto ministeriale
Firmata da Balázs Hankó, la legislazione entra in vigore giovedì e stabilisce un elenco ufficiale di nomi ungheresi e di 13 gruppi minoritari con un decreto ministeriale. Il documento di 36 pagine include 2.691 nomi femminili e 2.012 nomi maschili – tra cui Ahmed, Mustafa e Mohamed. Quest’ultimo ha attirato particolare attenzione a seguito di un recente commento controverso del sindaco di Oroszlány che riguardava il nome.
Lajos Kósa ha spinto per controlli più severi
I nuovi regolamenti sono stati introdotti in Parlamento questa primavera dal deputato di Fidesz Lajos Kósa. Egli ha criticato aspramente le decisioni prese dai linguisti, sostenendo che le nuove regole avrebbero finalmente eliminato i nomi da lui ritenuti “ridicoli” o “avvilenti”.
“È assurdo che i bambini in Ungheria possano ufficialmente chiamarsi Legolas o Orália”, ha detto Kósa durante il dibattito parlamentare. Ha descritto questi nomi come poco dignitosi e incompatibili con le tradizioni di denominazione ungheresi, insistendo sulla necessità di una maggiore supervisione politica.
“Almeno questo nuovo sistema assegna la responsabilità dell’elenco dei nomi. Attualmente, è possibile dare a una bambina ungherese il nome Kandida o Orália, e a un bambino il nome Késav, Orda, Gida o Legolas”, ha osservato Kósa.
La legge ha spostato l’autorità di denominazione da un organismo scientifico al Ministro. Sorprendentemente, però, tutti i nomi che Kósa ha etichettato come “ridicoli” rimangono nell’elenco e sono ancora ufficialmente registrabili.
Punti salienti dell’elenco dei nomi del 2025
Il nome di un bambino spesso mescola la storia familiare con l’immaginazione, il che spiega perché i nomi insoliti continuano a comparire.
Tra i nomi approvati per le bambine ci sono Mogyoró (Nocciola), Psziché (Psiche), Sakira, Szaraszvati (dal nome di una dea indù), il medievale Teudolinda e il biblico Sosána. Altre aggiunte moderne includono Annarózsa, Elora, Serina, Lisza e Lile.
L’elenco dei ragazzi è altrettanto fantasioso, con Vulkán (Vulcano), il cavalleresco Galahad, i fiabeschi Dagobert e Pippin, così come Gandalf e Kürt (Corno). I nomi Ramszesz e Jusztinusz traggono ispirazione dal mondo antico, mentre Arszalan e Briszéisz aggiungono un tocco mitologico.
I ministri ora decidono i nomi
Finora, l’approvazione dei nuovi nomi era gestita dal Centro di Ricerca Linguistica HUN-REN. I genitori alla ricerca di nomi unici presentavano le domande, e i linguisti le valutavano in base alla conformità con l’ortografia ungherese, alle tendenze internazionali e alla potenziale offensività. L’elenco veniva aggiornato regolarmente, ed è così che nomi come Jettike, Gandalf o Legolas sono diventati voci ufficiali.
In base alla nuova modifica, i genitori devono ora scegliere tra i nomi pubblicati nel decreto ministeriale. Sebbene l’elenco sia ancora compilato con il contributo di esperti, tra cui rappresentanti religiosi, etnici e culturali, la decisione finale spetta al Ministro e non ai linguisti.
Una volta approvato, difficile da cancellare
Tuttavia, questo cambiamento non ha portato a un’epurazione significativa. I nomi già registrati dagli individui non possono essere facilmente rimossi. Voci uniche come Legolas rimangono nel sistema perché sono state precedentemente approvate su richiesta dei genitori. Una volta registrato nei documenti ufficiali di un bambino, un nome diventa parte permanente del registro ufficiale. Per ora, Legolas e Orália sono destinati a rimanere nel panorama dei nomi dell’Ungheria.
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