Lo stato di emergenza bellica continuerà in Ungheria anche durante le elezioni del prossimo anno
Il Governo ha annunciato l’intenzione di prolungare lo stato di emergenza bellica, secondo una dichiarazione del Centro di Informazione Governativo di martedì.
Hanno spiegato che il conflitto russo-ucraino in corso alle porte dell’Ungheria ha creato una crisi umanitaria mai vista dalla Seconda Guerra Mondiale, e ha anche rimodellato il panorama economico europeo. Per gestire questo disastro e proteggere il Paese dalle conseguenze economiche globali, l’Ungheria deve mantenere la capacità di rispondere in modo rapido ed efficace a livello nazionale.
Per garantire la disponibilità di tutte le risorse necessarie per assistere, sostenere e accogliere coloro che fuggono dalla guerra, nonché per mitigare gli impatti economici dannosi, il Governo propone di estendere lo stato di emergenza per altri 180 giorni.
Il mantenimento di questo stato garantisce al Governo il quadro legale per prendere decisioni rapide e decisive, fondamentali per aiutare i rifugiati e salvaguardare la sicurezza fisica, l’economia e le forniture energetiche dell’Ungheria.
Le misure legali speciali rimangono essenziali, dato che il conflitto armato e la conseguente catastrofe umanitaria in Ucraina continuano senza sosta. Il rischio di un’escalation della guerra persiste e gli effetti combinati del conflitto e delle sanzioni pongono l’Ungheria in una situazione straordinaria. L’obiettivo del Governo è chiaro: preservare la pace e la sicurezza dell’Ungheria a tutti i costi.
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