L’Ungheria ha inviato falsi osservatori alle elezioni in Georgia

La Piattaforma Europea per le Elezioni Democratiche (EPDE) ha nuovamente scoperto un caso che coinvolge “osservatori internazionali” ungheresi politicamente scorretti alle elezioni locali in Georgia.

Non è il primo caso nel vicino russo

L’organizzazione ha identificato 29 falsi osservatori elettorali che, invece di monitorare il processo in modo obiettivo, hanno aiutato il partito al potere Sogno Georgiano ad apparire legittimo durante il voto del 4 ottobre 2025.

Questa pratica non è nuova. Il partito Sogno Georgiano ha invitato in precedenza osservatori politicamente allineati per controbilanciare le segnalazioni di irregolarità da parte di veri osservatori internazionali, secondo Telex. Tattiche simili sono state utilizzate da tempo in Russia, Azerbaigian e Bielorussia.

Secondo l’EPDE, la maggior parte di questi falsi osservatori proveniva da Paesi europei, in particolare Ungheria e Francia, con delegazioni minori da Polonia, Italia, Malta, Regno Unito e Stati Uniti. Erano presenti anche rappresentanti della Bielorussia e dell’Uzbekistan, per dare l’impressione di una diversità geografica.

Sei dei falsi osservatori erano ungheresi.

Tra le persone identificate ci sono sei ungheresi:

  • András László, deputato Fidesz al Parlamento europeo, che secondo l’EPDE aveva già agito come falso osservatore alle elezioni georgiane del 2024,
  • Barbara Szilvia Hegedüs, deputato Fidesz al Parlamento ungherese,
  • Norbert Révai-Bere, consigliere di politica estera del Parlamento ungherese ed ex Console Generale in India,
  • Fanni Lajkó, analista del Centro per i Diritti Fondamentali,
  • Juan Efraín Rocha, ex funzionario governativo presso l’Ufficio del Primo Ministro,
  • e László István Németh, capo del ramo occidentale del Transdanubio dell’Associazione Recsk.

Il rapporto dell’EPDE includeva diverse dichiarazioni dei partecipanti. András László ha elogiato quello che ha definito un “sistema elettorale stabile e ben funzionante” e ha lodato l’avanzata tecnologia di voto elettronico.

Barbara Szilvia Hegedüs, presentandosi come “osservatrice indipendente dall’Ungheria”, ha affermato che le elezioni sono state “trasparenti e ben organizzate” e che i cittadini si sono “impegnati attivamente nel rafforzamento della democrazia locale”.

L’Unione Europea non è contenta delle azioni dell’Ungheria

L’EPDE ha ricordato che non è la prima volta che cittadini ungheresi sono coinvolti in casi simili. Nel 2024, l’organizzazione ha identificato 22 falsi osservatori, tra cui András László, Fanni Lajkó e Lőrinc Nacsa.

Il partito Sogno Georgiano è stato a lungo considerato un alleato politico di Viktor Orbán e del partito Fidesz, al governo in Ungheria. Il partito filo-russo cita spesso il governo ungherese come esempio da seguire.

La notte delle elezioni del 2024, Orbán si è congratulato con il Primo Ministro georgiano Irakli Kobakhidze poco dopo la pubblicazione dei sondaggi, recandosi poi personalmente a Tbilisi.

Il Parlamento europeo ha successivamente condannato la visita in una risoluzione, descrivendola come una mossa contraria alla posizione comune dell’UE.

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