Il passaporto ungherese non è mai stato così prezioso: è tra i documenti di viaggio più forti al mondo

Il passaporto ungherese è stato classificato tra i documenti di viaggio più potenti al mondo, secondo l’ultimo indice trimestrale pubblicato dalla società di consulenza Henley & Partners. I cittadini ungheresi possono attualmente viaggiare in 186 Paesi senza visto, collocando l’Ungheria in sesta posizione nell’elenco globale.
L’Europa continua a dominare la top 10
L’Henley Passport Index, basato su dati esclusivi dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA), valuta il “potere” dei passaporti misurando il numero di destinazioni per le quali consentono l’accesso senza visto.
In cima alla classifica del 2025 si trova Singapore, i cui cittadini possono visitare 193 destinazioni senza visto. Seguono la Corea del Sud (190 Paesi) e il Giappone (189). Al quarto posto troviamo diversi Paesi europei – Germania, Italia, Lussemburgo, Spagna e Svizzera – che offrono ciascuno l’accesso senza visto a 188 destinazioni.
L’Ungheria condivide il sesto posto con Grecia, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo e Svezia, tutti con lo stesso livello di libertà di viaggio. (È interessante notare che nel luglio di quest’anno, il passaporto ungherese era ancora al settimo posto della classifica).

Gli Emirati Arabi Uniti guadagnano molto
Una delle storie di successo più notevoli dell’ultimo decennio è quella degli Emirati Arabi Uniti. Negli ultimi dieci anni, il Paese ha scalato 34 posizioni, passando dalla 42esima all’ottava posizione. Questa ascesa mostra chiaramente come le relazioni diplomatiche e la cooperazione internazionale possano influenzare in modo significativo la forza di un passaporto.
All’altra estremità della scala, l’Afghanistan rimane in fondo, con il suo passaporto che garantisce l’accesso senza visto ad appena 24 Paesi. I cittadini siriani detengono il secondo passaporto più debole (26 Paesi), seguiti dai cittadini iracheni (29). La differenza è sorprendente: I cittadini di Singapore possono viaggiare verso 169 destinazioni in più senza visto rispetto agli afghani.
Gli Stati Uniti escono dalla top 10
Con una svolta sorprendente, gli Stati Uniti sono usciti dalla top 10 per la prima volta nella storia dell’indice. Ora sono al 12° posto, a pari merito con la Malesia.
Secondo Origo, uno dei motivi principali del calo è che il Brasile ha revocato l’esenzione dal visto per i cittadini di Stati Uniti, Canada e Australia ad aprile, a causa della mancanza di reciprocità. Nel frattempo, la Cina ha concesso l’esenzione dal visto a diversi Paesi europei – tra cui Germania e Francia – ma gli Stati Uniti non sono stati tra i beneficiari.
Un’analisi della CNN osserva che l’indebolimento del passaporto americano non riflette solo un cambiamento statistico, ma anche un declino della mobilità globale e del cosiddetto “soft power”.

L’Ungheria mantiene la sua posizione di forza
L’Ungheria continua a mantenere il suo posto tra i primi posti, superando Regno Unito, Canada e Stati Uniti in termini di destinazioni senza visto.
Secondo i dati dell’Henley Passport Index, il passaporto ungherese si colloca ai primi posti non solo in Europa, ma anche a livello globale, grazie alla forza e alla stabilità delle relazioni internazionali del Paese.

