Lo scandalo SAP in Ungheria continua: emergono nuovi dettagli sul licenziamento dell’amministratore delegato locale

Lo scandalo della SAP ungherese continua a svolgersi: secondo fonti di Telex, Szabolcs Pintér, l’amministratore delegato della filiale ungherese della multinazionale tedesca SAP, è stato bruscamente licenziato la scorsa estate. Sebbene non facesse parte di un gruppo di chat per dipendenti scioccante e sessista, è stato ritenuto responsabile di aver permesso l’esistenza di tale gruppo e che i dipendenti vi avessero accesso attraverso i loro dispositivi di lavoro. Pintér ha fatto causa all’azienda, come molti altri dipendenti licenziati.
Lo scandalo della SAP ungherese è esploso in estate.
Ad agosto è arrivata la notizia bomba: la multinazionale si sarebbe liberata dell’intera dirigenza ungherese. Questa affermazione è stata rapidamente corretta: sono stati licenziati “solo” quattro dipendenti ungheresi, tra cui l’amministratore delegato Szabolcs Pintér. Pintér lavorava per la filiale ungherese dal 2007 e la dirigeva dal 2019.
- Scandalo SAP in Ungheria: consulti il nostro primo articolo sull’argomento.
Le voci di fine estate parlavano di prostitute agli eventi aziendali. Queste sono state rapidamente smentite, così come l’affermazione che tutti i top manager erano stati licenziati. Tra i dipendenti licenziati c’erano l’amministratore delegato, il responsabile del marketing (che non fa parte dell’alta dirigenza), un rappresentante delle vendite e un organizzatore di eventi.

Telex ha indagato a fondo sui retroscena dello scandalo, parlando con molti addetti ai lavori ed ex dipendenti. Hanno anche intervistato l’ex amministratore delegato, che ha rivelato poco sui motivi. Secondo Pintér, sono state utilizzate affermazioni false per giustificare il suo licenziamento, mettendo in dubbio sia la sua credibilità professionale che la sua integrità personale. L’azienda non ha mai contestato le storie dei media. Per questo motivo, lui e due ex colleghi hanno avviato un’azione legale contro SAP; il quarto dipendente licenziato non ha fatto causa in quanto non era impiegato direttamente, ma prestato a SAP Ungheria.
L’indagine locale deriva da una sonda di corruzione globale
Gli addetti ai lavori hanno rivelato che l’azienda ungherese è finita sotto l’occhio dello studio legale statunitense Paul Hastings LLP come parte di una più ampia indagine su precedenti scandali di corruzione in Africa, Caucaso e Sud-Est asiatico. L’azienda è stata ingaggiata per condurre un audit aziendale completo, identificare i problemi e implementare i miglioramenti. SAP era stata sanzionata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti con multe e confisca di beni per un totale di oltre 222 milioni di dollari (circa 74 miliardi di fiorini), ma ha evitato un’escalation di azioni legali accettando la sonda.
L’indagine è iniziata nel 2024 e ha raggiunto la filiale ungherese nel luglio 2025. I controlli a sorpresa hanno riguardato da 10 a 15 dipendenti, con telefoni e computer portatili aziendali esaminati a fondo. Sono state esaminate le chat e le e-mail risalenti a dieci anni fa, scoprendo molte prove compromettenti, secondo Telex.

Memo sessisti, linguaggio duro e commenti offensivi sulle donne nella chat
Il problema non era l’utilizzo da parte dei dipendenti dei dispositivi di lavoro per questioni private, ma la presenza di “meme e commenti inappropriati, duri e sessisti” in alcune chat condotte in un contesto aziendale. Le persone coinvolte sono state intervistate in condizioni intense, descritte come simili a interrogatori di polizia da fonti di Telex. Alcuni dipendenti e dirigenti parlavano un inglese limitato, nonostante fosse la lingua ufficiale dell’azienda. A causa delle circostanze, pochi hanno osato richiedere dei traduttori, e molti non hanno compreso appieno la posta in gioco.
L’indagine si è conclusa con il licenziamento di quattro dipendenti, tra cui l’amministratore delegato. Sebbene Pintér non fosse un membro della chat, la casa madre lo ha incolpato di aver permesso l’esistenza di un tale gruppo all’interno di SAP.
Il licenziamento è stato accolto con confusione all’interno dell’azienda e l’evento annuale SAP NOW AI Tour Hungary è stato cancellato. I tre dipendenti licenziati che stanno facendo causa sono pronti ad avviare una causa di lavoro. Questo sarà il primo caso del genere in Ungheria.
Diversi casi di molestie sessuali presso SAP
Ma questo non è stato il primo scandalo di SAP nella storia. L’anno scorso, un grave caso di violenza sessuale ha colpito la filiale statunitense di SAP, quando l’ex dipendente Ashley Kostial ha reso pubblica la sua storia. Nel 2024, Jürgen Müller, l’ex Chief Technology Officer, si è dimesso dopo le accuse di comportamento inappropriato a una festa aziendale a Berlino. Questi scandali possono spiegare l’approccio insolitamente rigido adottato in Ungheria.
SAP Hungary Ltd. opera in Ungheria dal 1997 e oggi impiega da 1.700 a 2.000 persone. È un attore chiave nel settore IT aziendale locale, e serve clienti che vanno dalle piccole imprese alle società quotate in borsa e alle organizzazioni statali. La sede centrale di Budapest funge anche da importante hub internazionale per l’innovazione, e l’azienda ha vinto diversi premi come datore di lavoro nel corso degli anni.

