L’incidente del CEO di Ryanair con l’Austria potrebbe portare a nuove rotte per Budapest

Qualche settimana fa, Wizz Air ha deciso di ritirare la maggior parte delle sue operazioni da Vienna entro il 15 marzo, e ora sembra che Ryanair stia seguendo il suo esempio. La compagnia aerea low-cost irlandese ha presentato un ambizioso piano di crescita al governo austriaco, ma secondo Michael O’Leary, non si è nemmeno preoccupato di rispondere. L’elevata tassa sui passeggeri aerei rimane, spingendo la compagnia aerea a trasferire parte della sua capacità a Budapest – una mossa che potrebbe essere una fantastica notizia per noi locali e per i viaggiatori internazionali.

Ryanair costretta a muoversi dopo Wizz Air

A settembre, abbiamo riferito che Wizz Air aveva deciso di trasferire la maggior parte delle sue operazioni dall’aeroporto Schwechat di Vienna a Bratislava, con la conseguente interruzione di numerose rotte dalla capitale austriaca. Questa decisione comporta la perdita di cinque aeromobili, che in precedenza volavano verso 28 città in 20 Paesi. Il motivo? Wizz Air non è riuscita a tenere il passo con l’aumento dei costi dell’aeroporto austriaco e ha optato per un’alternativa più economica: Bratislava, che dista meno di 100 chilometri di strada.

Il pensiero della compagnia aerea low cost irlandese fa eco a questo approccio, ma in questo caso Budapest potrebbe uscirne vincitrice. Secondo Világgazdaság, il vettore irlandese ha annunciato a settembre che avrebbe ritirato tre delle sue 19 basi a Vienna. Ora, ha deciso di trasferire altri due aeromobili. L’aeroporto di Vienna aveva allora sostenuto Ryanair, esortando il governo austriaco a tagliare le tasse sui passeggeri aerei, ma il Ministro dei Trasporti Peter Hanke ha reagito affermando che una tale mossa è impossibile.

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Foto: depositphotos.com

Ryanair vorrebbe ampliare le capacità a Budapest

La dichiarazione della compagnia aerea assicura che reindirizzerà gli aerei da Vienna verso aeroporti vicini e più convenienti in Italia, Ungheria o Slovacchia. Questo apre la strada a nuove rotte Ryanair da Budapest.

Inoltre, Világgazdaság sottolinea che Ryanair ha cercato di negoziare con il governo austriaco. A settembre, ha presentato un piano di crescita che promette un aumento del 70% del traffico fino a 12 milioni di passeggeri all’anno e dieci nuovi aerei Boeing entro il 2030. Tuttavia, il CEO della compagnia aerea riferisce di non aver ricevuto alcuna risposta. O’Leary ha anche criticato aspramente la tassa sul passeggero di 12 euro dell’Austria, sostenendo che è la più alta in Europa.

Liszt ferenc budapest airport railway train station
L’aeroporto di Budapest potrebbe trarre profitto dalla rimozione di alcuni aerei Ryanair. – Foto: Aeroporto di Budapest / bud.hu

Ryanair rimane un titolo caldo sul mercato, avendo registrato un aumento del 37% quest’anno, con azioni attualmente scambiate a circa 26,2 euro (poco più di 10.000 HUF).

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