Intossicazione alimentare di massa a Budapest: decine di ricoverati

Quasi 50 bambini sono stati ricoverati in ospedale a Budapest per sospetta intossicazione alimentare di massa, la maggior parte dei quali provenienti da asili e scuole del 13° distretto. L’Istituto Nazionale Pediatrico Heim Pál ha confermato che i bambini sono stati ricoverati con vomito, diarrea e disidratazione, e molti hanno richiesto un trattamento endovenoso. Secondo l’ospedale, tutti i bambini colpiti sono attualmente in condizioni stabili e l’assistenza continua senza interruzioni.
Come è stata rilevata l’intossicazione alimentare?
Nel pomeriggio e nella serata di giovedì, diversi genitori hanno riferito che i loro figli si erano ammalati dopo aver mangiato il pranzo all’asilo o a scuola. Secondo un rapporto di Telex, uno degli istituti colpiti potrebbe essere l’asilo nido di Futár Street, nel 13° distretto di Budapest, anche se sono stati ricoverati con sintomi simili anche bambini di altri distretti.
Un genitore colpito, Judit, ha detto che suo figlio ha iniziato a vomitare durante la notte. Poiché sono riusciti a sostituire i liquidi persi a casa, non ha avuto bisogno di cure ospedaliere. Tuttavia, molti dei suoi compagni di classe sono stati portati all’ospedale Heim Pál.

Dichiarazione dell’ospedale Heim Pál
L’ospedale afferma che la situazione è sotto controllo, scrive Pénzcentrum. Finora:
- 47 bambini di età compresa tra 1 e 14 anni sono stati trattati;
- la maggior parte di loro ha ricevuto liquidi per via endovenosa per evitare la disidratazione;
- l’assistenza viene fornita senza problemi sia in via Üllői che in via Madarász;
- la capacità può essere aumentata se necessario.
L’ospedale ha rassicurato i genitori, affermando che:
“I nostri medici e infermieri stanno facendo tutto il possibile per garantire che i bambini si riprendano il più rapidamente possibile”.
Cosa devono fare i genitori se il loro bambino non sta bene?
Gli esperti sottolineano che la disidratazione può essere particolarmente pericolosa nei bambini piccoli. Si consiglia ai genitori di:
- Somministrare liquidi frequentemente, a piccoli sorsi – idealmente acqua, tè leggermente zuccherato o soluzione di reidratazione orale.
- Continuare l’allattamento al seno se il bambino è allattato al seno.
- Fornire una dieta leggera e povera di grassi durante il recupero.
- Assicurarsi che il bambino riposi e rimanga a casa, lontano dagli ambienti comunitari.
È necessaria un’attenzione medica immediata se il bambino non è in grado di bere, se passa sangue nelle feci, se diventa estremamente debole o sonnolento o se mostra un’emissione di urina scarsa o nulla.

La causa dell’intossicazione alimentare è oggetto di indagine
Telex ha contattato il consiglio locale del 13° distretto, il Servizio Nazionale di Ambulanza e il Centro Nazionale di Sanità Pubblica. Attualmente è in corso un’indagine. Per il momento, non si sa ancora quale pasto o ingrediente possa aver scatenato la malattia di massa.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni
L’ospedale continua a ricevere nuovi casi. Gli esperti dicono che la maggior parte dei bambini dovrebbe riprendersi in pochi giorni, a condizione che riposino e ricevano liquidi adeguati.

