Il nuovo porto adriatico dell’Ungheria rivela la sua data di apertura – foto

Il porto adriatico ungherese in costruzione a Trieste sta procedendo esattamente come previsto. Ciò significa che la struttura inizierà ad operare a capacità parziale entro pochi anni, per poi passare alla piena scala, ha annunciato Levente Magyar, Segretario Parlamentare del Ministero degli Affari Esteri e del Commercio, durante una visita al sito venerdì.

Secondo la dichiarazione del Ministero, Magyar ha condiviso che l’ultima ispezione ha avuto luogo in primavera, quando è iniziata la costruzione del muro della banchina. Da allora, sono stati compiuti progressi significativi.

“Ora ci troviamo su un terreno che è stato bonificato di recente dalla nostra ultima visita”, ha spiegato. “Si tratta di estendere la linea di costa di diverse centinaia di metri, essenzialmente recuperando terreno dal mare. Il muro della banchina sarà rinforzato con pali massicci conficcati in profondità nel fondale marino”.

L’Ungheria ha ottenuto un porto adriatico dopo aver perso la prima guerra mondiale e la costa adriatica del Paese nel 1918:

Porto adriatico in costruzione, ma apertura ancora lontana

“Questi pali manterranno la banchina in posizione, sostenuta lateralmente da ancore di 35 metri per garantire che possa sopportare l’enorme peso del carico delle merci d’esportazione ungheresi”, ha proseguito. Ciò significa che la parete della banchina dovrà sopportare un carico di sei tonnellate per metro quadrato lungo questo ampio tratto”. Il lavoro strutturale è attualmente in corso e si prevede che sarà completato verso agosto o settembre del prossimo anno”.

Magyar ha sottolineato che mentre questo lavoro continua, il Governo ungherese inizierà presto a progettare l’area interna al muro della banchina, dove le merci saranno movimentate, caricate e immagazzinate. “Prevediamo che il porto sarà operativo su base parziale intorno al 2028. C’è ancora molto lavoro da fare, ma è chiaro che questo progetto viene preso molto sul serio. Decine di lavoratori stanno costruendo vigorosamente il muro della banchina e dragando il fondale marino, utilizzando la nave dietro di me”, ha evidenziato.

“Poiché tutto procede secondo i tempi previsti, il porto adriatico dell’Ungheria è pienamente preparato per iniziare le operazioni prima in modo parziale e poi a piena capacità nei prossimi anni”, ha concluso.

Ecco tre foto dell’aspetto del porto a febbraio:

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