Gli ungheresi amano l’alcol: ma ciò che bevono di più sta cambiando silenziosamente

Il vino rimane una parte fondamentale della cultura del bere in Ungheria, ma una nuova ricerca suggerisce che le abitudini di consumo stanno cambiando in modo sottile ma significativo, soprattutto tra le generazioni più giovani e le donne.
Il vino occupa ancora una posizione forte in Ungheria
Il vino è la seconda bevanda alcolica più consumata in Ungheria, secondo una nuova indagine di mercato condotta quest’autunno dal Consiglio Nazionale delle Comunità del Vino(Hegyközségek Nemzeti Tanácsa, HNT). I risultati sono stati condivisi con l’Agenzia di stampa ungherese (MTI) mercoledì.
HNT ha spiegato che la ricerca completa è stata condotta per fornire una panoramica dettagliata e affidabile dei cambiamenti nel mercato vinicolo ungherese e delle tendenze dei consumatori, con l’obiettivo di sostenere la competitività del settore vinicolo del Paese.

Tendenze a lungo termine rese comparabili
Il sondaggio ha seguito la stessa metodologia di studi analoghi condotti nel 2017 e nel 2023, garantendo la comparabilità e consentendo di tracciare accuratamente le tendenze a lungo termine.
Secondo gli ultimi risultati, la percentuale di consumatori di vino tra le generazioni più giovani che bevono legalmente ha continuato a diminuire. Tuttavia, il conseguente calo dei consumi è stato significativamente più moderato rispetto agli anni precedenti.
I dati del 2025 mostrano che il 46% della popolazione non beve affatto vino. Nel frattempo, il 26% consuma vino una volta al mese o meno, il 20% beve vino più volte al mese e l’8% beve vino più volte alla settimana.
La birra è in testa, lo spumante segue
La birra rimane la bevanda alcolica più popolare: più della metà della popolazione adulta la consuma, e un terzo la beve più di una volta al mese. Lo spumante si colloca al secondo posto, anche se la stragrande maggioranza dei consumatori lo beve solo mensilmente o anche meno frequentemente. Guardando al consumo di alcol in generale, il 17% degli intervistati ha dichiarato di non bere mai alcolici, il 36% beve meno spesso di una volta al mese, il 31% consuma alcolici più volte al mese e il 16% lo fa più volte alla settimana.

I vini rossi diminuiscono mentre il rosé guadagna terreno
HNT ha evidenziato che il consumo di vino rosso continua a diminuire, in linea con le tendenze riscontrate in tutto il mercato vinicolo dell’Unione Europea. Al contrario, i vini rosati si sono rafforzati in modo dinamico, mentre i vini bianchi hanno mantenuto una posizione stabile.
I vini secchi sono diventati sempre più popolari tra i consumatori, mentre l’interesse per i vini dolci è diminuito. I vini semisecchi, in particolare, stanno guadagnando terreno tra i bevitori più intensivi di vino. In termini di consumo complessivo, il vino rosso rappresenta il 44%, il vino bianco il 37% e il rosé il 19%.
Dove e come gli ungheresi acquistano il vino
Lo studio ha rilevato che i luoghi di consumo del vino sono cambiati poco negli ultimi anni. Più della metà dei consumatori continua a bere vino a casa, in genere durante le occasioni sociali. Per quanto riguarda le abitudini di acquisto, il ruolo dei discount e dei supermercati ha continuato a crescere, mentre gli acquisti di vino online sono aumentati in modo significativo, soprattutto tra le donne e i consumatori più giovani.
Regioni vinicole ungheresi in crescita di popolarità
La ricerca di mercato ha anche confermato chiaramente che tra il 2023 e il 2025, la popolarità di quasi tutte le regioni vinicole ungheresi è aumentata. Secondo HNT, questa tendenza non solo rappresenta una preziosa opportunità per i produttori nazionali, ma contribuisce anche a rafforzare la diversità e la qualità del mercato vinicolo ungherese.
I vini stranieri conquistano una quota maggiore
L’indagine ha anche rivelato che la quota di vini stranieri nel consumo ungherese è aumentata costantemente negli ultimi anni. Attualmente è pari al 12%, il doppio rispetto al livello registrato otto anni fa, e in aumento rispetto al 9% di due anni fa.

