Allarmante: la popolazione ungherese si avvicina a 9 milioni – ecco cosa sta succedendo esattamente

La popolazione ungherese continua il suo costante declino, con novembre che ha segnato il secondo mese più basso di nascite nella storia moderna del Paese (il più basso è stato aprile 2025). I dati preliminari dell’Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH) mostrano che nel novembre 2025 sono nati 5.582 bambini, mentre 9.686 persone sono decedute. Questo rappresenta il secondo più basso totale mensile di nascite mai registrato in Ungheria, dopo il minimo storico di aprile, pari a 5.323.

I dati di novembre evidenziano una persistente tendenza al ribasso delle nascite iniziata a luglio, con circa 1.100 bambini nati in meno rispetto ai mesi estivi. Rispetto al novembre 2024, le nascite sono diminuite dell’11%, mentre i decessi sono diminuiti del 9,3%. Di conseguenza, la perdita naturale di popolazione – dove i decessi superano le nascite – ha subito un leggero rallentamento, passando da 4.427 dello scorso anno a 4.104 nel mese di novembre.

Tendenze anno per anno

Tra gennaio e novembre, sono nati 65.913 bambini, in calo del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione di 5.269 nascite. Mentre il numero di nascite è rimasto relativamente piatto nella parte centrale dell’anno, il periodo da agosto a novembre ha visto un calo dell’8,4% rispetto all’anno scorso.

Hungary population childlessness parliament Danube Budapest couple
Illustrazione. Foto: depositphotos.com

Il tasso di fertilità totale in Ungheria, che stima il numero medio di figli per donna, è sceso a 1,31 da 1,39 nel 2024. Tra le donne di età compresa tra i 15 e i 49 anni, ci sono stati 35,1 nati vivi ogni 1.000, due per mille in meno rispetto all’anno precedente.

I decessi tra gennaio e novembre sono stati 112.722, con un calo del 2,6% rispetto al 2024. È interessante notare che le tendenze della mortalità si sono spostate a metà anno: Da gennaio a giugno si è registrato un aumento del 3,4% dei decessi rispetto allo stesso periodo del 2024, ma da luglio a novembre i decessi sono stati inferiori del 9,8%.

L’entità della perdita naturale di popolazione

Per i primi undici mesi del 2025, il calo naturale della popolazione ha raggiunto 46.809 persone, equivalente all’incirca allo spopolamento di un’intera città delle dimensioni di Dunaújváros. Questa cifra è la seconda peggiore dopo il grande calo demografico del 2021 dovuto al COVID-19, riferisce 444.hu.

Si prevede che le nascite totali dell’anno si aggireranno intorno alle 71.000 unità, in netto contrasto con la fine degli anni ’90 e il 2010, quando le nascite annuali superavano ancora le 90.000 unità. Le tendenze attuali suggeriscono che il numero di nascite per 1.000 residenti scenderà sotto gli otto per la prima volta nei registri moderni.

La popolazione scende sotto i 9,5 milioni

L’Ungheria ha iniziato l’anno con una popolazione ufficiale di 9.539.502 persone. Tenendo conto delle perdite naturali e della migrazione internazionale, il numero di residenti potrebbe essere sceso sotto i 9,5 milioni. L’anno scorso, l’emigrazione ha raggiunto un livello record di oltre 41.000 ungheresi che hanno lasciato il Paese. Nel frattempo, circa 29.000 sono tornati e sono arrivati circa 10.000 cittadini ungheresi nati all’estero, riducendo la perdita netta dovuta alla migrazione a circa 2.000 persone. L’immigrazione straniera ha aggiunto quasi 50.000 persone, parzialmente compensate da 43.000 partenze straniere, con un aumento netto di circa 4.000 persone.

A father and son in Budapest, opposite the Parliament building on the Buda side of the Danube Population decline statistics
Illustrazione. Foto: depositphotos.com

Sottraendo le quasi 47.000 perdite naturali di popolazione dalla cifra iniziale dell’anno e aggiungendo la migrazione netta, si ottiene una popolazione stimata di 9.496.825, un chiaro segno che l’Ungheria si sta avvicinando alla soglia dei 9 milioni. Gli analisti notano che, mentre un tempo la migrazione aiutava ad attutire il declino della popolazione, le tendenze recenti mostrano un aumento dell’emigrazione e una stagnazione dell’immigrazione.

I numeri sottolineano la sfida demografica che l’Ungheria dovrà affrontare nei prossimi anni: il calo delle nascite combinato con la persistente perdita di popolazione naturale e la limitata migrazione internazionale.

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