L’ha vista? Nuova installazione di grande effetto all’aeroporto di Budapest

Un’impressionante installazione anamorfica raffigurante il ritratto del leggendario compositore Franz Liszt è stata inaugurata venerdì all’Aeroporto Internazionale Liszt Ferenc di Budapest, in occasione del 75° anniversario dell’aeroporto.
All’inaugurazione, Patrik Prosko, lo scultore e artista visivo ceco che ha realizzato l’installazione, ha spiegato che il ritratto è stato creato utilizzando un’ampia gamma di strumenti musicali d’epoca e i loro componenti, oltre a oggetti e documenti storici correlati che riflettono la vita, il lavoro e l’eredità duratura di Liszt Ferenc.

L’artista ha detto di aver immaginato l’opera d’arte come un palcoscenico avvolto da un sipario che presenta l’intero processo di creazione della musica, dalla sua nascita alla sua esecuzione finale.
Vista lateralmente, l’installazione permette ai visitatori di sbirciare nella testa del leggendario compositore: i suoi pensieri sono simboleggiati da un pianoforte centenario. Da lì, la musica scorre attraverso spartiti originali provenienti dal Liszt Ferenc Memorial Museum and Research Centre, per poi raggiungere l’orchestra che si esibisce sul palco, ha spiegato Prosko.

Nell’arte visiva, l’anamorfosi si riferisce ad una tecnica in cui un’immagine si unisce e acquista significato solo da un punto di vista specifico. Nel caso dell’installazione di Liszt, il ritratto emerge chiaramente se visto dal davanti.
Máté Lóga, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Aeroporto di Budapest, ha ricordato che la serie di programmi per l’anno del giubileo è stata costruita intorno all’omonimo dell’aeroporto, Franz Liszt, e che l’anno commemorativo si conclude con l’inaugurazione dell’installazione di Patrik Prosko.

Ha aggiunto che il 2025 è stato un anno da record per l’aeroporto: secondo le stime preliminari, si prevede che 19,5 milioni di passeggeri viaggeranno attraverso l’aeroporto quest’anno, con un traffico totale che dovrebbe raggiungere tra i 19,3 e i 19,7 milioni entro la fine dell’anno. La stagione estiva è stata particolarmente forte, con quasi 5,5 milioni di passeggeri transitati dall’aeroporto solo in quei mesi.

Katalin Valentínyi, Vice Direttore Generale per le Comunicazioni e le Relazioni Governative dell’Aeroporto di Budapest, ha osservato che nei primi anni di vita dell’aeroporto, che oggi ha 75 anni, viaggiavano in media solo 137 passeggeri al giorno, rispetto ai circa 65.000 di oggi, con un aumento del traffico passeggeri di quasi 500 volte. Parlando di Liszt, ha detto che la sua musica trascende i confini e collega le persone in tutto il mondo, descrivendolo come il primo musicista al mondo veramente ‘giramondo’.

