Trascorrerà il Capodanno a Budapest? Si tenga forte: la notte è destinata a portare freddo pungente e neve!

Chi ha in programma di festeggiare il Capodanno all’aperto in Ungheria potrebbe voler rivedere il proprio abbigliamento – o addirittura la propria posizione. Le previsioni meteorologiche indicano che la notte di Capodanno porterà temperature gelide, venti pungenti e possibilità di neve in gran parte del Paese, rendendola una delle notti più fredde della stagione festiva.
Inizio gelido per il periodo di Capodanno
Mentre il periodo natalizio volge al termine, l’attenzione si rivolge al tipo di tempo che attende i festaioli il 31 dicembre. Secondo The Weather on Maps, le condizioni peggioreranno significativamente nei giorni che precedono il Capodanno, con un calo costante delle temperature sia diurne che notturne. Ciò ha destato preoccupazione, in particolare per coloro che hanno intenzione di festeggiare in spazi pubblici, in eventi all’aperto o durante gli spettacoli pirotecnici di mezzanotte.

Temperature sotto lo zero e vento pungente previsti in tutta la nazione
Le previsioni preliminari indicano che le temperature scenderanno sotto lo zero in molte parti dell’Ungheria entro la notte di Capodanno. La piattaforma Weather on Maps avverte che si prevedono gelate diffuse in tutto il bacino dei Carpazi, accompagnate da forti venti che abbasseranno ulteriormente le temperature percepite. Anche nelle zone riparate, è probabile che i valori di wind chill rimangano ben al di sotto dello zero.
Le previsioni di AccuWeather dipingono un quadro altrettanto cupo. Durante la notte del 31 dicembre, si prevede che le temperature si aggirino intorno ai -4-5°C. Se combinate con venti forti e freddi, potrebbero avvicinarsi a -10°C, soprattutto nelle aree aperte. Tali condizioni sono tutt’altro che ideali per festeggiamenti prolungati all’aperto e potrebbero rappresentare un rischio per coloro che non sono vestiti in modo appropriato.

Possibili rovesci di neve e forti venti
Il servizio meteorologico Köpönyeg aggiunge che le condizioni meteorologiche potrebbero diventare sempre più instabili durante la notte di Capodanno. Si prevede che la copertura nuvolosa si addenserà e in diverse regioni potrebbero verificarsi rovesci di neve o leggere nevicate. Si prevede che i venti si rafforzino durante il giorno, inizialmente da ovest e sud-ovest, prima di virare verso nord-ovest, con raffiche che raggiungeranno quasi la forza di burrasca in alcune località.
Le temperature del primo mattino del 31 dicembre potrebbero scendere tra i -10 e i -2°C, mentre le massime diurne difficilmente supereranno i -3 e i +4°C. Ciò significa che il freddo persisterà per tutto il giorno e si intensificherà dopo il tramonto, proprio quando inizierà la maggior parte dei festeggiamenti.

Le temperature “simili” potrebbero scendere a -10°C
Weather on Maps ha anche evidenziato che le previsioni per il Capodanno di quest’anno si concentrano meno sulla temperatura effettiva dell’aria e più sui valori di “sensazione”. A causa degli effetti combinati del gelo e del vento, si prevede che le temperature percepite in pianura scenderanno tra i -5 e i -10°C, mentre le regioni montuose potrebbero sperimentare condizioni ancora più rigide. La piattaforma sottolinea che il vento è il fattore dominante che influisce sul comfort in un clima sotto zero, sebbene anche l’umidità possa giocare un ruolo.

Vestirsi in modo caldo e limitare il tempo all’aperto
Gli esperti consigliano vivamente a chi festeggia all’aperto di vestirsi a più strati, di indossare calzature isolate, cappelli e guanti, e di evitare di affidarsi all’alcol per riscaldarsi. L’esposizione prolungata al freddo e al vento può aumentare il rischio di ipotermia, anche a temperature che non sembrano estreme a prima vista.
In breve, il Capodanno 2025 in Ungheria si preannuncia davvero invernale. Con temperature gelide, venti forti e possibili nevicate, i festaioli sono invitati a pianificare in anticipo, a vestirsi in modo ragionevole e a limitare il tempo trascorso all’aperto. Festeggiare in sicurezza e al caldo potrebbe essere il modo migliore per dare il benvenuto al 2026.

