Budapest, 22 ottobre (MTI) – Esiste una possibilità legale che in alcuni paesi il mandato di cattura emesso dalla Croazia nei confronti di Zsolt Hernádi, presidente e amministratore delegato della compagnia petrolifera e del gas ungherese MOL, possa essere ignorato, ha detto Hernádi al settimanale economico Figyelo.
Hernádi ha detto di essere in viaggio da metà estate e ha aggiunto che considera il mandato croato una violazione della legge. Ha detto a Figyelő in un'intervista pubblicata giovedì di aver ottemperato a ogni richiesta delle autorità di fornire documenti nel suo caso negli ultimi due anni. Inoltre, è strano che il mandato debba essere ancora in vigore dopo una sentenza della Corte costituzionale croata che lo aveva annullato, ha detto al settimanale.
Hernadi è stato nuovamente inserito nell'elenco delle persone ricercate dell'Interpol nel febbraio di quest'anno. Essere nell'elenco significa che qualsiasi stato membro dell'Interpol deve prenderlo in custodia e riportarlo nel paese in cui è originariamente ricercato, in questo caso la Croazia. Hernádi era sospettato di aver corrotto l'ex primo ministro Ivo Sanader per concedere i diritti di gestione del MOL al peer croato INA. Hernadi è stato scagionato dalle accuse in un tribunale ungherese.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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