Il parlamento iracheno chiede al governo di porre fine alla presenza delle forze straniere in Iraq
Il parlamento iracheno domenica ha approvato un disegno di legge che richiede al governo di porre fine alla presenza di forze straniere in Iraq e impedire loro di utilizzare lo spazio aereo e l'acqua iracheni.
In una sessione straordinaria, i legislatori hanno votato a maggioranza a favore dell'approvazione di una legge che impone al governo di annullare la richiesta di assistenza della coalizione internazionale per combattere il gruppo dello Stato islamico (IS) a causa della fine delle operazioni militari e della guerra in Iraq.
"Il governo iracheno dovrebbe lavorare per porre fine alla presenza di forze straniere nei territori e impedire loro di utilizzare lo spazio aereo iracheno per qualsiasi motivo", secondo la decisione del parlamento.
Inoltre, il governo iracheno, rappresentato dal ministro degli Esteri, dovrebbe "presentare una denuncia contro gli Stati Uniti per le loro violazioni e gravi violazioni della sovranità e della sicurezza irachena".
Anche il primo ministro ad interim iracheno Adel Abdul Mahdi ha partecipato alla sessione televisiva del parlamento e si è rivolto ai legislatori, dicendo
"la partenza delle forze americane dall'Iraq andrà a vantaggio dell'Iraq e degli Stati Uniti, soprattutto dopo gli ultimi sviluppi".
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La sessione del parlamento è avvenuta due giorni dopo un attacco di droni statunitensi su un convoglio all'aeroporto di Baghdad che ha ucciso Qassem Soleimani, comandante della forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniane, e Abu Mahdi al-Muhandis, vice capo delle forze paramilitari irachene Hashd Shaabi.
Dopo l'attacco all'aeroporto, Abdul Mahdi ha invitato il parlamento a tenere una sessione straordinaria per fissare la posizione ufficiale dell'Iraq e prendere le decisioni legislative necessarie per preservare la dignità, la sicurezza e la sovranità dell'Iraq.
Oltre 5,000 soldati statunitensi sono stati dispiegati in Iraq per supportare le forze irachene nelle battaglie contro i militanti IS, fornendo principalmente addestramento e consulenza alle forze irachene.
Fonte: Xinhua – BAGHDAD
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