Jobbik chiede l'elezione diretta del presidente
Budapest, 26 aprile (MTI) – Il partito d'opposizione Jobbik ha proposto di eleggere il presidente dell'Ungheria con voto diretto e ha invitato gli altri quattro partiti parlamentari a discutere l'idea.
Gábor Staudt, vice capogruppo del partito, ha dichiarato martedì in una conferenza stampa che consentire agli elettori di avere voce in capitolo nell'elezione del presidente rafforzerebbe la legittimità della carica.
Il presidente dell'Ungheria è attualmente eletto dal Parlamento con scrutinio segreto.
Staudt ha affermato che secondo le leggi attuali, la maggioranza semplice è sufficiente per eleggere un candidato presidente. La nomina del partito al potere Fidesz, e quindi l'eventuale vincitore, viene decisa esclusivamente dal primo ministro Viktor Orbán, senza che i parlamentari del partito abbiano voce in capitolo nella nomina.
Staudt ha criticato il sistema per non aver dato all'opposizione una maggiore voce in capitolo nell'elezione del presidente.
Secondo lui, i colloqui a cinque dovrebbero essere utilizzati per stabilire le regole tecniche di un'elezione presidenziale diretta, come il numero di turni in cui consisterebbe, la soglia di validità o le regole su chi potrebbe essere nominato.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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