Nuova ricerca: l’Ungheria è al 73° posto su 142 nell’indice dello stato di diritto, ultima nella regione
Quest’anno lo stato di diritto si è nuovamente indebolito nella maggior parte dei paesi. L’Ungheria si colloca al 73° posto su 142 a livello globale, mentre al 31° su 31 a livello regionale.
Secondo il rapporto, quest’anno lo Stato di diritto si è nuovamente indebolito nella maggior parte dei paesi Indice dello Stato di diritto 2023 del World Justice Project (WJP).. Si tratta del sesto indice consecutivo che segna il declino globale dello Stato di diritto. Solo quest’anno, lo stato di diritto è diminuito nel 59% dei paesi esaminati, inclusa l’Ungheria.
Dal 2016, lo Stato di diritto è crollato nel 78% dei paesi studiati. Il fattore dello Stato di diritto che diminuirà maggiormente tra il 2016 e il 2023 sarà quello dei diritti fondamentali, in calo nel 77% dei paesi, compresa l’Ungheria.
Negli ultimi sette anni, i punteggi dell’indice relativi ai vincoli sui poteri governativi sono diminuiti nel 74% dei paesi, inclusa l’Ungheria. In tutto il mondo, i corpi legislativi, giudiziari e la società civile – compresi i media – hanno perso terreno nel controllo del potere esecutivo, mostra l’Indice.
Queste e altre tendenze autoritarie sono continuate nel 2023, ma stanno rallentando, con un minor numero di paesi in declino nel 2022 e nel 2023 rispetto agli anni precedenti.
I vincoli ai poteri governativi sono diminuiti nel 56% dei paesi, rispetto al 58% nel 2022 e al 70% nel 2021. Allo stesso modo, una maggioranza più piccola di paesi ha visto un calo generale dello stato di diritto quest’anno (59%) rispetto agli ultimi due ( 61% e 74%).
Anche quest’anno una maggioranza minore di paesi (56%) ha registrato un calo dei diritti fondamentali rispetto al 2022 (66%).
D’altro canto, il declino nel funzionamento dei sistemi giudiziari si sta ora espandendo.
Due terzi dei paesi (66%) hanno visto quest’anno diminuire i punteggi dell’indice per la giustizia civile, rispetto al 61% dei paesi dello scorso anno, inclusa l’Ungheria. La colpa è in gran parte dei maggiori ritardi della giustizia e di un’applicazione più debole. Nel frattempo, anche i punteggi per la giustizia penale sono diminuiti in un numero leggermente maggiore di paesi quest’anno (56%) rispetto allo scorso anno (55%).
“Il mondo resta attanagliato da una recessione dello stato di diritto caratterizzata da un’eccessiva portata dell’esecutivo, dalla limitazione dei diritti umani e da sistemi giudiziari che non riescono a soddisfare i bisogni delle persone”, ha affermato il co-fondatore e presidente del WJP William H. Neukom. “Le persone in tutto il mondo ne stanno pagando il prezzo”.
Stato di diritto in Ungheria
L’Ungheria è al 73° posto su 142 paesi nel mondo.
A livello regionale, l'Ungheria si colloca al 31° posto su 31 paesi dell'Unione Europea, dell'Associazione Europea di Libero Scambio e del Nord America.* La regione con i risultati migliori è la Danimarca (al 1° posto su 142 a livello globale), seguita da Norvegia e Finlandia. I tre paesi con i punteggi più bassi nella regione sono Grecia, Bulgaria e Ungheria (73esimo a livello globale).
Nell’ultimo anno, 16 paesi su 31 hanno registrato un calo nell’Unione Europea, nell’Associazione Europea di Libero Scambio e nel Nord America. Di questi 16 paesi, sette avevano registrato un calo anche l’anno precedente.
Tra i paesi ad alto reddito, l’Ungheria si colloca al 45° posto su 46.**
Classifiche e tendenze globali
A livello globale, il paese al primo posto nell’indice sullo stato di diritto del WJP 2023 è la Danimarca, seguita da Norvegia, Finlandia, Svezia e Germania. Il paese con il punteggio più basso è il Venezuela, seguito da Cambogia, Afghanistan, Haiti e Repubblica Democratica del Congo.
Classifica dell'indice WJP sullo stato di diritto ungherese
Punteggio globale Classifica globale: 73 / 142
Punteggio complessivo classifica regionale: 31 / 31
Graduatorie del punteggio fattoriale:
FATTORE | CLASSIFICA GLOBALE | GRADO REGIONALE* | GRADO DI REDDITO** |
Vincoli ai poteri di governo | 123/142 | 31/31 | 46/46 |
Assenza di corruzione | 59/142 | 30/31 | 44/46 |
Governo aperto | 95/142 | 31/31 | 44/46 |
Diritti fondamentali | 71/142 | 31/31 | 44/46 |
Ordine e Sicurezza | 14/142 | 10/31 | 14/46 |
Applicazione della regolamentazione | 98/142 | 31/31 | 46/46 |
Giustizia Civile | 105/142 | 31/31 | 46/46 |
Giustizia Criminale | 67/142 | 30/31 | 44/46 |
(1 è il migliore nella classifica del WJP Rule of Law Index)
Per vedere la performance dell'Ungheria in tutti i 44 sottofattori misurati dall'Indice, visitare: https://www.
Esplora le classifiche complete e i risultati del World Justice Project (WJP) 2023 Rule of Law Index su: www.worldjusticeproject.org/
*Paesi e giurisdizioni misurati nell'Unione Europea, nell'Associazione europea di libero scambio e nella regione del Nord America: Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti
**Paesi e giurisdizioni ad alto reddito: Antigua e Barbuda; Australia; Austria; Le Bahamas; Barbados; Belgio; Canada; Chile; Croazia; Cipro; Cechia; Danimarca; Estonia; Finlandia; Francia; Germania; Grecia; Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, Cina; Ungheria; Irlanda; Italia; Giappone; Repubblica di Corea; Kuwait; Lettonia; Lituania; Lussemburgo; Malta; Olanda; Nuova Zelanda; Norvegia; Panama; Polonia; Portogallo; Romania; Singapore; Repubblica Slovacca; Slovenia; Spagna; Saint Kitts e Nevis; Svezia; Trinidad e Tobago; Emirati Arabi Uniti; Regno Unito; Stati Uniti; Uruguay
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Commenti
Soros ci ha creato! L'élite liberale mente! Insulti dell'opposizione! Burocrati di Bruxelles! Svegliati la folla! Sto solo anticipando la reazione dei nostri politici...
Non ci sono fatti e dati concreti e concreti?
Chi crea questi “indici”? Su quali basi? Con quali criteri e metriche? In generale, esaminare anche una piccola parte del sistema giuridico e giudiziario di un singolo paese richiede diversi anni di studio di tipo dottorato. Eppure questi pagliacci affermano di valutare ogni anno quasi 200 paesi in questo modo!? LOOOOOOOOOOOL!!! Questi tavoli sono solo l’ennesima fantasiosa autoindulgenza dei potenti per raggiungere fini politici e sociali.
@michaelsteiner – Mi occupo di dati per vivere... Sorpresa... L'esecuzione di uno studio come questo SAREBBE richiesto molto impegno e conoscenza iniziale, per costruire la linea di base, valutare fonti e punti di dati, metriche, ecc. La parte più semplice è il aggiornamento annuale. Certo, è un po’ complicato con così tante giurisdizioni, ma abbastanza fattibile.
Questi sono studi inutili poiché sostengono certe convinzioni rispetto ad altre.
L’Ungheria è in basso nella classifica perché protegge i nascituri e si oppone alla migrazione non controllata.
Le nazioni che uccidono bambini con difetti minori e hanno confini aperti affinché i terroristi possano attraversarli sono considerate le migliori.
@Erik, il primo premio va a te per il commento più idiota che ho letto nel 2023.