A un terzo degli ungheresi non importa se leggono libri legalmente o illegalmente

Ai visitatori del Festival Internazionale del Libro di Budapest è stato chiesto in un questionario quali fossero le loro abitudini di lettura degli e-book, come si evince dai risultati, in Ungheria è aumentato il numero dei lettori di e-book, Sebbene l’84% degli intervistati preferisca leggere libri stampati, l’e-book viene regolarmente scelto a causa del suo prezzo economico anche se è ottenuto da fonti illegali, ha riferito l’indice.hu. 

L’indagine è stata fatta dal Consiglio nazionale contro la contraffazione, dall’Associazione ungherese degli editori e dei librai e dall’Ufficio per la proprietà intellettuale Il questionario è stato completato principalmente da donne con titolo universitario (68%) Inoltre, il 30% degli intervistati aveva un’età compresa tra 31 e 44 anni, mentre il 28% degli intervistati aveva 18-30 anni La metà degli intervistati ha già letto l’e-book mentre la restante metà non ha mai utilizzato questo libro elettronico Un terzo dei lettori ha qualche gadget elettronico per la lettura, ma solo il 9% di loro lo usa frequentemente Secondo index.hu, questo 9% ha scelto il sistema elettronico per il suo prezzo economico e l’ampia gamma di disponibilità.

La maggior parte degli intervistati (84%) preferisce scegliere la versione stampata di qualsiasi libro se è disponibile sia in formato cartaceo che elettronico, Tuttavia, quando prendiamo in considerazione quelle persone che hanno il lettore di e-book, questo numero cambierà.

In Ungheria sempre più libri sono disponibili in formato elettronico. È interessante notare che un terzo degli intervistati ha affermato che ci sono solo pochi libri che non possono essere acquistati online poiché sono sul mercato solo in forma stampata.

Inoltre, il 42% di quei lettori che leggono e-book cercano sia fonti legali che illegali mentre il 43% degli intervistati preferisce le modalità legali, quest’ultimo ha anche notato che scaricano illegalmente solo quando non c’è altro modo per ottenere i libri Un terzo degli intervistati non si preoccupa davvero se utilizzano siti Web o piattaforme legali o illegali per il download.

László Péter Zentai, direttore dell’Associazione dei librai ed editori ungheresi, ha osservato: “È scioccante dover affrontare il fatto che i cittadini attenti ai libri – che hanno anche titoli universitari – sono quasi indifferenti su come ottengono i loro libri: da fonti legali o illegali. Ovviamente dobbiamo sensibilizzare tutti gli ambiti dell’educazione sul fatto che il download illegale è considerato un furto, come il taccheggio.

in base all’articolo del kotvefuzva.postr.hu
tradotto da Valentina Leanyfalvi

Foto: konyveszug.blogspot.com

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