Áder invitato al prossimo vertice sul clima di Parigi

I capi delle Nazioni Unite e della Banca Mondiale, e il presidente francese hanno invitato congiuntamente il presidente ungherese a partecipare al vertice sul clima di Parigi del mese prossimo.
Nella loro lettera indirizzata a János Áder, Antonio Guterres, Jim Yong Kim ed Emmanuel Macron hanno osservato che Parigi ospiterà il vertice il 12 dicembre, segnando il giorno in cui nella capitale francese è stato adottato un accordo storico sul clima nel 2015.
Lo hanno detto nella lettera, una copia della quale è stata rilasciata venerdì all’MTI dall’ufficio di Áder
invitano il presidente ungherese a partecipare al vertice con l’obiettivo di promuovere un impulso politico ad alto livello sull’azione per il clima e di intensificare la mobilitazione di tutti gli attori”.
“L’azione per il clima richiede la piena mobilitazione della comunità internazionale Le Nazioni Unite, il Gruppo della Banca Mondiale e i principali partner di tutto il mondo hanno concordato di accelerare il nostro sforzo collettivo e raccogliere tutte le nostre energie per affrontare la disgregazione climatica, hanno detto”.
[pulsante link=”https://dailynewshungary.com/macron-grazie-aders-proposte-combattimento-cambiamento climatico/” color=”green” newwindow=”yes”] Le proposte di János Áder sulla lotta al cambiamento climatico sono state accolte con favore da Macron[/pulsante]
Áder ha aderito il 7 maggio 2015 all’iniziativa dell’ex vicepresidente americano Al Gore di ottenere il sostegno di un miliardo di firmatari da parte del vertice di Parigi per incoraggiare i leader mondiali a unire le forze contro clima cambiare.
Ha firmato l’Accordo sul clima di Parigi per conto dell’Ungheria presso la sede delle Nazioni Unite a New York il 22 aprile 2016.
Il parlamento ungherese ha ratificato l’accordo con voto unanime di 160 legislatori il 24 maggio dello stesso anno.
L’impegno principale dell’accordo di Parigi è quello di mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 gradi Celsius Una delle componenti chiave dell’accordo è il finanziamento, che incoraggia tutti i paesi a prendervi parte con il più ampio coinvolgimento possibile di capitali privati.

