Aeroporto di Budapest per licenziare più personale

Le restrizioni di viaggio introdotte a causa della pandemia di coronavirus continuano ad esercitare impatti drastici sul traffico passeggeri all’aeroporto internazionale Ferenc Liszt.

Il dato annuo previsto di passeggeri è diminuito al livello visto 17 anni fa, e il gestore aeroportuale prevede un deficit di traffico di circa il 90% anche durante i mesi autunnali e invernali Dall’inizio della crisi, l’aeroporto di Budapest Zrt., il gestore aeroportuale, ha adottato tutte le misure possibili per proteggere i posti di lavoro.

Tuttavia, una riduzione dell’organico tra i dipendenti del gruppo BUD è diventata inevitabile, nell’interesse del funzionamento efficiente ed a lungo termine dell’azienda e per proteggere i posti di lavoro rimanenti.

La pandemia di coronavirus rappresenta una sfida enorme per l’industria aeronautica; gli aeroporti più trafficati d’Europa hanno tutti registrato una riduzione del traffico di circa il 70-90% dallo scoppio della pandemia. Nel continente fino ad agosto 2020 sono scomparsi 1,15 miliardi di passeggeri aerei, a causa delle restrizioni di viaggio introdotte a causa della pandemia.

Il traffico passeggeri previsto in molti aeroporti, soprattutto nella nostra regione, si sta riducendo ai livelli osservati 15-20 anni fa; una frazione di quanto originariamente previsto per quest’anno.

Secondo la stima dell’Associazione internazionale del trasporto aereo (IATA), anche il traffico passeggeri negli aeroporti europei non raggiungerà i livelli osservati prima della crisi nei prossimi anni.

Il traffico all’aeroporto internazionale Ferenc Liszt è diminuito del 99,3% ad aprile, quando è scoppiata la pandemia in Europa, rispetto allo stesso periodo del 2019.

Sebbene il numero dei passeggeri sia leggermente aumentato durante i mesi estivi, aumentando a quasi 400.000 in agosto rispetto ai meno di 10.000 registrati in aprile le nuove restrizioni di viaggio introdotte a partire dal 1° settembre ancora una volta ridotto il traffico passeggeri al livello visto all’inizio dell’estate Attualmente, meno di 3000 passeggeri utilizzano l’aeroporto al giorno, che è il 6% del traffico registrato lo scorso settembre In base alle previste cancellazioni di volo aggiuntive e alla riduzione del traffico passeggeri, l’aeroporto di Budapest prevede che il traffico passeggeri annuo sarà di circa 5,5 milioni quest’anno, un terzo del nostro piano iniziale.

Il piano aziendale 2020 dell’aeroporto di Budapest, preparato prima della pandemia di coronavirus, non sarà soddisfatto, né in termini di traffico passeggeri, né di indicatori finanziari.

L’azienda ha perso praticamente tutti i suoi ricavi a causa del quasi completo arresto dell’aviazione osservato negli ultimi mesi. Ha quindi introdotto numerose misure di riduzione dei costi a partire dalla primavera. Durante il licenziamento attuato a maggio, l’aeroporto di Budapest prevedeva una ripresa del traffico più rapida. Ha quindi pianificato l’organico in base alla cifra annua di 10 milioni di passeggeri prevista in quel momento, ha adottato tutte le misure possibili da parte del datore di lavoro e ha partecipato al programma di sostegno salariale del governo, per proteggere quanti più posti di lavoro possibile.

È ormai chiaro, tuttavia, che le restrizioni di viaggio valide da settembre e il recupero del traffico più lento del previsto si tradurranno in un’altra significativa riduzione del traffico passeggeri in aeroporto, nell’arco di diversi mesi.

Ciò significa che, tenendo conto del funzionamento sicuro ed efficiente dell’azienda, l’aeroporto di Budapest non è in grado di mantenere l’organico corrispondente al traffico passeggeri di 10 milioni, ed è quindi inevitabile un’altra riduzione dell’organico, che dovrebbe interessare 236 dipendenti.

Nei prossimi mesi, l’aeroporto di Budapest spenderà solo per ciò che è assolutamente necessario per il funzionamento sicuro dell’aeroporto, ridurrà drasticamente il numero di investimenti e stanzierà i fondi esistenti per le operazioni e gli stipendi principali dell’aeroporto.

Grazie alla gestione finanziaria responsabile degli anni passati, l’operatività dell’Aeroporto di Budapest rimane stabile; il finanziamento della compagnia è assicurato Come operatore, l’Aeroporto di Budapest è in grado di garantire il funzionamento sicuro e continuo dell’aeroporto e la disponibilità del personale necessario a questo.

L’aeroporto di Budapest agirà nel modo più umano ed equo possibile con i dipendenti interessati dalla riduzione dell’organico La Fondazione For The Employees Of The BUD Group continua ad accogliere le richieste di sostegno da parte di dipendenti attuali o ex bisognosi, la cui salute fisica o mentale o la cui sicurezza sociale sono minacciate dall’epidemia di coronavirus.

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