Affari ungheresi a Bruxelles tema caldo al forum di chiusura della Martos Free University

(MTI) 1 I rapporti di potere emersi dopo le elezioni del Parlamento europeo di maggio e i piani per intensificare le attività di lobbying sugli affari ungheresi a Bruxelles sono stati argomenti centrali di discussione tra l’eurodeputato di Fidesz Jozsef Szajer e l’eurodeputato slovacco-ungherese Pal Csaky all’evento di chiusura del Martovce (Martos) Libera Università domenica.
In occasione del più grande evento estivo per gli ungheresi slovacchi, i rappresentanti in Europa di Fidesz e del Partito della Comunità Ungherese (MKP) erano d’accordo sul fatto che gli ungheresi del bacino dei Carpazi devono avvalersi della loro forte rappresentanza a Bruxelles, e ciò che è stato finora una sottorappresentanza degli affari ungheresi dovrebbe essere invertita.

Tale forza amplierà le possibilità di rappresentanza degli interessi, anche se le speranze non dovrebbero nemmeno essere eccessivamente gonfiate poiché si prevede che il prossimo periodo sarà di “bumpy e difficile”, hanno affermato.

Valutando l’esito delle elezioni europee, Szajer ha osservato che la lista Fidesz era stata tratta dall’intera nazione per includere membri della comunità etnica ungherese Di conseguenza, mai prima d’ora la comunità ungherese del bacino dei Carpazi è stata così fortemente rappresentata a Bruxelles, ha aggiunto.

Csaky ha detto che l’MKP aveva scelto una strategia per non chiedere i primi posti nella lista nazionale poiché se lo avessero fatto allora, date le relazioni all’interno della Slovacchia, ci sarebbe stato il pericolo che nessuno sarebbe entrato nel Parlamento europeo dalla lista del partito. Bela Bugar, che guidava la lista del partito misto slovacco-ungherese più nascosto, avrebbe detto che non c’è motivo di votare per la lista dell’MKP poiché il partito ungherese sarebbe ancora rappresentato a Bruxelles, mentre in seguito Bugar avrebbe detto che l’MKP non è riuscito a essere votato al Parlamento europeo dagli ungheresi slovacchi.

“Ora è chiaro che la strategia dell’MKP ha funzionato, ha detto”, aggiungendo che gli ungheresi slovacchi hanno dato al partito un mandato forte soprattutto perché aveva battuto Most-Hid.
Foto: Csaba Krizsan

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