Affascinante castello ungherese su una collina vulcanica

Uno dei castelli più belli dell’Ungheria si trova nella zona più settentrionale del paese, e nessun errore, racconta magyarmuzeumok.blog.hu. Eppure ciò che ci accoglie qui è quasi lo stesso di come immaginavamo i castelli delle fiabe da bambini.
Füzér è un villaggio nella parte settentrionale della contea di Borsod-Abaúj-Zemplén, proprio al confine slovacco Molti non ne conoscerebbero nemmeno il nome, se non fosse per la sua attrazione turistica unica ancora conosciuta solo da pochi Sebbene il castello di Füzér sia di per sé un miracolo!
Innanzitutto è posto su una collina vulcanica che innalza il castello sopra il villaggio creando così la posizione tipica di un castello delle fiabe, inoltre è uno dei castelli più antichi dell’Ungheria, secondo le fonti, esisteva già al tempo dell’invasione mongola, ma notizie certe sul castello provengono solo dal 1264, secondo le supposizioni, fu costruito dalla stirpe di Aba in epoca Árpád, ma i proprietari cambiarono più volte nel corso degli anni.

Andrea II d’Ungheria lo comprò dagli Abas, mentre dopo l’invasione mongola il castello tornò ai proprietari originari, in seguito Carlo I d’Ungheria decise di monopolizzarlo e darlo alla famiglia italiana Drugeth di origini francesi che lo aiutò a ottenere il trono ungherese, e Sigismondo di Lussemburgo fece lo stesso con la famiglia Perényi, dopo essere salito al potere.
Qui vanno menzionate due cose interessanti, di cui solo pochi sono a conoscenza Una di queste è che si ritiene che Péter Perényi abbia nascosto la corona nel castello per un anno dopo l’incoronazione di Giovanni Szapolyai nel 1526 L’altra è che non è mai appartenuta all’Ungheria ottomana, quindi non è mai servita come unità strategica.
Tuttavia, il castello in piedi pacificamente non poteva evitare la sua tragica fede. Ai Perényis seguirono i Báthory e i Nádasdi, ma a causa dell’attività di Ferenc Nádasdi nella cospirazione Wesselényi, il castello fu confiscato mentre il suo proprietario fu decapitato. Successivamente le truppe imperiali rovinarono completamente il castello, dicendo che, sebbene non abbia alcun significato strategico, non deve essere utilizzato per un’altra cospirazione. I suoi resti furono saccheggiati, mentre le rocce furono portate via principalmente dalla popolazione locale.
Fortunatamente, è stato riscoperto durante l’era della riforma ungherese dopo aver realizzato che si trattava di un’importante reliquia della storia nazionale, eppure, fino al XX secolo, è rimasto solo le rovine romantiche di un castello immortalato da diversi dipinti Nel 1977 gli archeologi István Feld e Juan Cabello hanno iniziato a scavarlo, ma il loro progetto è stato lasciato incompiuto a causa della mancanza di fonti Lo scavo ha potuto andare avanti solo dopo il 1992, mentre la ricostruzione completa è stata avviata nel XXI secolo dai piani dell’epoca Oggi il castello è splendente quasi nel suo stato originale, circondato dallo scenario meraviglioso di una fiaba.
Ce: bm

