Aggiornamento dell’economista János Kornai
L’economista János Kornai, detentore del Premio Széchenyi e della Legione d’Onore francese, membro dell’Accademia ungherese delle scienze, professore emerito alle università Corvinus di Harvard e Budapest, è morto all’età di 94 anni, ha detto la sua famiglia a MTI lunedì sera.
Janos Kornai era un professore di economia noto principalmente per le sue critiche alle economie di comando degli stati comunisti dell’Europa orientale.
Nato a Budapest nel 1928, Kornai ha lavorato come giornalista economico dal 1947 e come membro dell’Istituto di Economia dell’Accademia scientifica dal 1955. Nel 1976 è diventato corrispondente dell’Accademia ed è stato eletto membro regolare nel 1982.
Dal 1966 in poi, ha tenuto conferenze in diverse prestigiose università all’estero, tra cui Stanford, Yale, Princeton e Harvard Dal 1967 al 1992 è stato professore di ricerca presso l’Istituto di Economia dell’Accademia ungherese delle scienze.
È stato membro del consiglio della Banca nazionale ungherese (banca centrale) fino al 2001 ed è autore di numerosi libri e articoli relativi all’economia.
La sua ricerca comprendeva aree come i metodi matematici nella pianificazione, l’applicazione della matematica e della tecnologia dell’informazione nell’economia e i meccanismi economici.
Alla fine degli anni ’50, Kornai fu tra gli economisti che avviarono l’uso di metodi matematici nella pianificazione economica per le economie di comando Si concentrò sulla teoria della pianificazione a due livelli insieme all’economista e matematico Tamas Liptak, che alla fine divenne un caro amico, e fu responsabile del primo progetto di pianificazione multilivello su larga scala a livello economico. Vivendo i limiti della pianificazione, iniziò a esplorare la teoria della pianificazione. L’antiequilibrio, scritto nel 1971, era un volume controverso che criticava la teoria dell’equilibrio generale e suggeriva nuovi approcci allo studio dei paesi nella pratica e dei segnali di prezzo e non.
Questa ricerca scatenò il suo interesse per la natura essenziale dei sistemi socialisti, tra cui carenze croniche, crescita forzata, burocratizzazione e conflitti tra principi socialisti ed efficienza economica Il risultato fu una monografia, Economics of Shortage, scritta nel 1980 e forse la sua opera più influente, oltre a una serie di articoli Questo volume fu ampiamente tradotto in numerose lingue tra cui il cinese Dimostrò che le carenze croniche non erano il risultato di errori di pianificazione ma erano conseguenze sistemiche del comunismo “classical”.
Kornai iniziò ad analizzare la transizione post-comunista e a formulare raccomandazioni politiche, pubblicando un volume chiamato “The Road to a Free Economy” nel 1989, da allora tradotto in diverse lingue straniere incluso l’inglese. Si è trattato di uno studio pionieristico sulla liberalizzazione, stabilizzazione e privatizzazione.
La sua autobiografia intitolata “By Force of Thought” è stata pubblicata in Ungheria nel 2005, seguita da pubblicazioni in giapponese e inglese In quest’opera Kornai discute la sua vita, il suo lavoro e l’ambiente sociale e politico durante la seconda guerra mondiale, la rivoluzione del 1956 e le sue conseguenze.
Kornai è stato membro dell’Accademia ungherese delle scienze e dell’Accademia europea, membro straniero delle accademie americana, britannica, svedese, finlandese e russa e membro onorario dell’American Economic Association. Gli sono stati assegnati il Premio di Stato ungherese e il Premio Szechenyi, il Premio Humboldt della Germania e il Premio Seidman negli Stati Uniti. Gli è stata assegnata la Legion d’Onore francese, grado di ufficiale, ed è stato insignito della Croce di Comandante della Repubblica d’Ungheria.

