Ancora più ungheresi lasciano il loro paese per salari più alti

Secondo hvg.hu, ancora più ungheresi lavoreranno all’estero, le differenze di ricchezza stanno crescendo, ma il divario retributivo di genere si ridurrà. Questo è ciò che la generazione Z si aspetta dai prossimi 10 anni, risulta dalla nuova ricerca di Medián.

Per i ragazzi di 14-25 anni, la cosiddetta generazione Z, il dispositivo più importante per ottenere informazioni è Internet. Due terzi di loro considerano i siti di social media e i portali di notizie online come la fonte di informazione numero uno, e l’importanza della rete personale di relazioni supera quella dei media tradizionali, della televisione, della radio e della stampa.

Quasi tutti (99%) sono su Facebook: la loro maggioranza assoluta passa almeno una o due ore giornaliere su Facebook, in primis con la chat.

Il principale portale online riguardante le notizie politiche e sulla vita pubblica è index.hu, mentre hvg.hu e 444.hu sono in competizione per il secondo posto Un po’ dietro di loro arrivano origo.hu e 24.hu, mentre le pagine web contenenti giornalismo scandalistico e versioni online di quotidiani hanno una base di lettori più piccola. Più di quattro decimi di loro (ma la metà di quelli di età inferiore a 20 anni) non cercano direttamente le pagine di notizie, le contrastano solo attraverso i post condivisi dei loro amici di Facebook. Le nuove statistiche di Medianan mostrano.

In relazione alla migrazione, due quinti degli intervistati credono nel rafforzamento dell’influenza islamica in Europa, ma meno intervistati suppongono che il numero di musulmani o arabi aumenterebbe in Ungheria La maggior parte di loro prevede una crescita della popolazione zingara, ma solo un intervistato su quattro ne ha parlato.

La maggioranza ritiene che il ruolo delle grandi aziende internazionali aumenterà fino al 2027 sia nel numero dei dipendenti che nel risultato economico. Per quanto riguarda le prospettive future personali, quattro quinti dei giovani si aspettano di avere una laurea tra dieci anni e la maggior parte di loro prevede che lavoreranno come dipendenti, ma due quinti di loro si considerano futuri imprenditori. Solo un intervistato su sei e sette prevede di svolgere un lavoro fisico.

Contando con le circostanze odierne, accetterebbero un lavoro per un salario mensile lordo di 875 euro (269.000 HUF), e un pagamento mensile di 1.400 euro (420.000 HUF) è visto come un reddito particolarmente buono.

Lo stipendio è il fattore dominante nella scelta del posto di lavoro: l’80% delle risposte lo includeva e un intervistato su quattro afferma che è l’aspetto più importante

è seguito da una posizione sicura e dall’atmosfera sul posto di lavoro Rispetto agli intervistati più anziani, i più giovani considerano più importanti le circostanze, la possibilità di lavorare all’estero e una forte leadership.

Quattro quinti degli intervistati desiderano vivere una relazione, la maggior parte di loro vuole sposarsi La generazione Z prevede di avere in media 2,2 figli le donne hanno intenzione di avere più di quanto facciano gli uomini.

Per quanto riguarda la metodologia: la raccolta dei dati è stata condotta attraverso un sondaggio online che è stato completato tra l’11 luglio e il 2 agosto 2017 da parte di intervistati reclutati tramite Facebook-ads e altri annunci pubblicitari. 9099 sondaggi sono stati avviati nel periodo della ricerca, ma solo 659 sono stati completati. Lo studio è stato realizzato per British Telecom.

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