Apre il Centro informazioni sull’ecoturismo ad Apátistvánfalva

Venerdì il ministro per lo sviluppo rurale Sándor Fazekas ha inaugurato un centro di informazione sull’ecoturismo nella città di Apátistvánfalva, nella contea di Vas; la struttura è stata istituita attraverso la ricostruzione di un’ex caserma delle guardie di frontiera.
Sándor Fazekas ha ricordato ai presenti che il nuovo Centro d’informazione è nato nell’ambito del progetto “Dal (rség) al progetto sloveno Raba Region” e fa parte della cooperazione in corso tra il Parco Nazionale (Silvség), il Parco Naturale Goricko in Slovenia e il Parco Naturale austriaco Raab.
Il Centro di informazione sull’ecoturismo Apátistvánfalva, gestito dalla Direzione del Parco Nazionale (S.I.R.S.), serve in parte a informare i turisti e aiutarli a orientarsi nell’area trifrontaliera, ma facilita anche il rafforzamento delle imprese locali legate al turismo, consentendo loro di presentare i loro prodotti, ha detto il Ministro. Fazekas ha sottolineato che i tre parchi nazionali hanno firmato un accordo di cooperazione, volto a proteggere e preservare i tesori naturali e culturali unici dei tre paesi nella regione, nel 2009.
La zona dei tre confini è un luogo emblematico sotto molti aspetti, in quanto le persone che vivono qui sono state separate l’una dall’altra dalla cortina di ferro per decenni, ha affermato il Ministro, aggiungendo che ora è emblematica perché offre un’opportunità di cooperazione con Slovenia e Austria Il confine può ora essere attraversato liberamente e coloro che si trovano in questo meraviglioso ambiente naturale difficilmente si accorgono di aver attraversato il confine, sensazione che è aiutata dal fatto che le opportunità culturali ad ampio raggio offerte dai vari monumenti e altri siti creano anche un’unità organica.
Nel suo discorso, il Ministro aggiunto per lo Sviluppo Rurale e deputato della regione Zsolt V. Németh ha parlato dell’importante ruolo svolto dal Parco Nazionale (SURRSég National Park) all’interno della regione, sottolineando che il Parco coordina e gestisce circa 2,7 miliardi di fiorini in progetti di sviluppo nell’ambito di 13 diversi programmi in collaborazione con 40 partner, solitamente governi locali.

