Arrestato cyber criminale ucraino in relazione a 800.000 euro di truffa in Ungheria!

Una banda criminale ha causato centinaia di milioni di fiorini di danni in Ungheria utilizzando sofisticati metodi di phishing, Finora sono stati arrestati nel caso due principali sospettati, un ucraino e un ungherese, e sono state interrogate 23 persone che hanno aiutato i criminali aprendo conti bancari e riciclando denaro.

I truffatori hanno imparato l’uso della tecnologia per ottenere le credenziali bancarie online delle vittime I loro metodi includevano l’invio di notifiche bancarie false ed e-mail per ingannare le vittime. Questi venivano usati per indurle a scaricare programmi come AnyDesk, che consentiva l’accesso remoto ai loro dispositivi. Una volta avuto accesso ai dati, effettuavano transazioni non autorizzate.

Cyberattacco Criminale del governo ungherese
L’immagine è solo a scopo illustrativo/ Fonte: Pixabay

Il denaro è stato poi spostato attraverso un complesso schema di riciclaggio di denaro Le transazioni sono state instradate in diversi passaggi, spesso verso diversi account di destinazione e criptovalute, al fine di coprire le loro tracce Questo metodo non solo ha danneggiato le vittime, ma ha anche contribuito alla criminalità finanziaria internazionale.

Secondo il Portafoglio, dalle indagini è emerso che l’organizzazione criminale ha finora frodato più di 30 vittime per un totale di 330 milioni di fiorini (806.353 euro). Nel caso più grande conosciuto, i criminali hanno trasferito 70 milioni di fiorini (171.149 euro) da un unico conto bancario su vari conti e poi hanno fatto sparire il denaro.

La banda criminale cibernetica

La figura centrale della rete era un ucraino di 24 anni che gestiva l’organizzazione dal Montenegro Ha coordinato la frode commessa in Ungheria e la distribuzione dei fondi sottratti. È stato arrestato in Austria ed estradato in Ungheria attraverso la cooperazione internazionale di polizia. Attualmente è in custodia e il tribunale ha ordinato il suo arresto.

Gli investigatori hanno scoperto che, oltre all’ucraino, anche un ungherese di 26 anni ha avuto un ruolo chiave nell’organizzazione criminale, è stato direttamente coinvolto in diverse transazioni finanziarie che hanno facilitato la frode, durante le indagini sono stati identificati diversi membri della banda criminale che hanno svolto compiti diversi Alcuni erano responsabili dell’apertura di conti falsi, altri dell’ottenimento dei dati delle vittime o del trasporto di denaro.

I fondi ottenuti sono stati spesso nascosti sotto forma di varie criptovalute per rendere più difficile l’identificazione e il tracciamento Questa attività ha portato a gravi attività criminali internazionali, poiché molti attori stranieri potrebbero essere stati coinvolti nel processo di riciclaggio di denaro.

La Questura della Contea di Pest sta continuando a perseguire i membri dell’associazione a delinquere per frode commerciale e riciclaggio di denaro di valore particolarmente elevato Le autorità stanno attualmente indagando sulle ulteriori attività della rete e sono alla ricerca di nuovi partecipanti al fine di scoprire appieno le attività dell’organizzazione criminale.

Questo caso evidenzia i gravi danni che le frodi online e gli schemi di phishing possono causare ai singoli individui e al sistema finanziario I criminali stanno utilizzando tecniche sofisticate e organizzandosi su scala internazionale, presentando nuove sfide per le autorità I risultati dell’indagine finora rappresentano un passo importante nello smantellamento della rete criminale, ma l’indagine completa potrebbe richiedere più tempo.

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