Ascensore nascosto sotto il Danubio: un ricordo dimenticato dell’epoca Horthy

Una storia di András Károlyi svela un ascensore unico nascosto sotto il Danubio, preservando la memoria di un’epoca passata. La devastante alluvione del 1923 causò danni significativi, colpendo gravemente il canale gemello che collega Dunakeszi e l’isola di Szentendre.

Perché il governatore Miklós Horthy aveva bisogno di un ascensore?

Il processo di ripristino ha richiesto diversi mesi e ha portato a una grave carenza d’acqua Di conseguenza, è stato costruito un canale di riserva parallelo accanto a due tunnel percorribili per garantire un flusso d’acqua continuo. Fino ad oggi, questi tunnel ospitano due tubi di 700 millimetri di diametro che trasportano l’acqua.

Secondo un rapporto condiviso da Fővárosi Vízm Gmbvek, durante la costruzione del secondo tunnel si sparse la voce che il governatore Miklós Horthy volesse ispezionare personalmente i lavori. In risposta, i lavoratori iniziarono rapidamente a installare ascensori in entrambi i pozzi del tunnel in modo che il governatore 64enne non avrebbe dovuto salire e scendere 25 metri di scale, come riportato da Lelépő.

Tuttavia, quando gli ascensori furono completati a metà, la visita di Horthy fu annullata, lasciando le strutture incompiute abbandonate fino ad oggi

Questa non è l’unica leggenda che circonda i tunnel sotto il Danubio Verso la fine della seconda guerra mondiale, l’esercito tedesco in ritirata progettò di distruggere i tunnel dopo aver fatto saltare i ponti, Secondo alcuni resoconti, Kálmán Lindenmayer, l’ingegnere capo dell’acquedotto Káposztásmegyer, e il suo collega Brúno Abos convinsero i tedeschi che allagare i tunnel sarebbe stato sufficiente per bloccare l’avanzata sovietica.

Un’altra versione dei fatti suggerisce che quando si sparse la voce di un’imminente esplosione, i lavoratori allagarono frettolosamente i tunnel e poi informarono i tedeschi che l’acqua aveva già reso impossibile l’ingresso.

Tuttavia, i documenti storici chiariscono i fatti reali Secondo il diario di guerra dell’ingegnere capo Béla Pétsics, le autorità militari avevano già iniziato le discussioni riguardo al destino dei tunnel all’inizio di novembre 1944. di conseguenza, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, ordinarono l’allagamento dei tunnel percorribili di passaggio dell’acqua che conducevano alle stazioni di pompaggio, dirigendo l’acqua attraverso tubi collegati ai pozzi dell’isola di Szentendre.

Sebbene non del tutto inaspettata, questa mossa contribuì a preservare i tunnel, garantendo che, nonostante le difficoltà del tempo di guerra, Budapest continuasse a ricevere almeno una fornitura limitata di acqua potabile.

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Immagine di copertina è un’illustrazione Le foto dell’ascensore possono essere visualizzate sul sito web Lelépő.

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