Attenzione! bere acqua di rubinetto in certe zone dell’Ungheria è pericoloso

Chiedendosi della sicurezza dell’acqua del rubinetto in Ungheria? dati recenti del 2022 rivelano riguardanti i livelli di arsenico inorganico nell’acqua potabile in diversi comuni del sud-est del paese La concentrazione di arsenico supera il limite europeo di 0,01 milligrammi per litro (10,0 µ/litro), particolarmente diffuso nelle zone meridionali della Grande Pianura Ungherese, in particolare nelle acque artesiane L’esposizione all’arsenico comporta notevoli rischi per la salute.
Livelli di arsenico in tutta la nazione
Secondo quanto riferito da Portafoglio , le statistiche più recenti fornite dall’Ufficio centrale di statistica ungherese (KSH) consigliano cautela riguardo al consumo di acqua di rubinetto in regioni specifiche di Ungheria. Generalmente, i livelli di arsenico in tutto il paese rientrano entro limiti accettabili, che vanno tipicamente da 0 a 0,0077 milligrammi per litro, comodamente al di sotto della soglia stabilita Tuttavia, concentrazioni elevate sono concentrate principalmente nelle regioni sudorientali, in particolare all’interno delle contee che si affacciano sulla Grande pianura ungherese, attribuite alla prevalenza delle sorgenti artesiane.
Livelli di arsenico più alti registrati
I livelli più alti di arsenico sono documentati nelle vicinanze di Makó, in particolare a Maroslele, Óföldeák e Földeák, dove l’acqua potabile registra almeno 0,0384 mg/litro Livelli elevati simili sono anche rilevato a Székkutas, situato in il distretto di Hódmezővásárhely. Tuttavia, nella parte orientale della contea di Csongrád-Csanád, le concentrazioni di arsenico variano tipicamente tra 0,0154 e 0,023 mg/litro, rispecchiando la tendenza nella parte occidentale della contea di Békés. In contrasto, le regioni occidentali del paese mostrano uno scolorimento minimo dell’acqua, indicativo di livelli più bassi di arsenico, rendendo l’acqua del rubinetto relativamente più sicura in queste aree.
I rischi per la salute dell’arsenico
Ricerche approfondite hanno illuminato gli effetti dannosi dell’arsenico, traendo spunti sia dalle osservazioni umane che dagli studi sugli animali. I risultati indicano che l’arsenico inorganico è dannoso per la pelle, vescica e reni. Inoltre, scienziati hanno stabilito una chiara correlazione tra l’esposizione all’arsenico e lo sviluppo di tumori renali e polmonari Il consumo prolungato e a basse dosi è legato a vari tumori cronici non cancerosi malattie, comprese le lesioni cutanee che portano a cicatrici e cambiamenti nella pigmentazione, complicanze cardiovascolari, disturbi del sistema nervoso periferico e centrale, nonché malattie del fegato e dei reni, oltre al diabete Negli esseri umani, la soglia associata al rischio di sintomi cutanei, compreso il cancro della pelle, è particolarmente bassa.
È pericoloso bere acqua di rubinetto in Ungheria?
Il livello minimo che porta agli effetti avversi osservati dovuti al consumo cronico (a volte per tutta la vita) varia da 0,003 a 0,05 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo (equivalenti a 3-50 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno) Tuttavia, è imperativo notare che numerosi studi hanno identificato livelli di esposizione significativamente al di sotto di questa soglia. Tra questi, i livelli più bassi registrati vanno da 0,8 a 4,3 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno, traducendosi da 0,0008 a 0,0043 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Pertanto, i valori misurati più alti nel paese, pari a 0,0384 milligrammi o superiori, rientrano ampiamente nell’intervallo associato agli effetti avversi sulla salute.
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