Bomba della seconda guerra mondiale scoperta a Budapest durante i lavori di dragaggio

Questa settimana, nel quartiere Csepel di Budapest, è stata scoperta una bomba americana della Seconda Guerra Mondiale, che ha richiesto un’operazione militare attentamente coordinata per neutralizzare e rimuovere l’ordigno, come hanno confermato le Forze di Difesa ungheresi.

Scoperta bomba americana nel quartiere Csepel di Budapest

La bomba GP-250 (un esplosivo aereo di fabbricazione statunitense dotato di spoletta sia di punta che di coda) è stata trovata durante i lavori di dragaggio nell’area di Petrol Bay del Porto Franco. La scoperta è stata segnalata alla linea diretta delle Forze di Difesa ungheresi per lo smaltimento degli ordigni esplosivi (EOD), dopo che gli operai hanno notato un sospetto esplosivo che giaceva parzialmente incastrato nel fango su una chiatta.

Secondo il 1° Reggimento di Smaltimento Ordigni Esplosivi e Flottiglia Fluviale dell’MH, l’ordigno è stato esaminato sul posto dal comandante della squadra EOD, il Warrant Officer József Volter, che lo ha identificato come una munizione attiva della Seconda Guerra Mondiale. A causa della sua posizione precaria e della necessità di garantire condizioni di lavoro sicure, la procedura di smaltimento ha potuto iniziare solo in serata.

WWII bomb discovered in Budapest during dredging works
Foto: Facebook/MH 1. Tűzszerész és Folyamőr Ezred

Le spolette sono state distrutte in modo sicuro

Il personale specializzato EOD ha rimosso con successo entrambe le spolette dalla bomba ricoperta di fango, trasportandole in un luogo designato dove sono state distrutte in modo sicuro. Con l’involucro della bomba ormai reso inerte, il Distaccamento di barche fluviali del reggimento ha fornito un’imbarcazione navale per assistere il trasporto sicuro.

La bomba disarmata è stata trasportata dal porto militare di MH e trasferita al sito di raccolta centrale delle Forze di Difesa ungheresi, dove sarà distrutta in un secondo momento.

Il ritrovamento di esplosivi storici in Ungheria non è un caso isolato.

Tali scoperte storiche non sono rare in tutta l’Ungheria, dove grandi quantità di ordigni inesplosi rimangono sepolti dopo i pesanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, le autorità hanno sottolineato che l’operazione a Csepel è stata effettuata senza bisogno di evacuazioni e non ha comportato alcun rischio per i residenti.

Le Forze di Difesa hanno ringraziato sia gli equipaggi del dragaggio che il pubblico per la loro collaborazione, notando che la segnalazione rapida e l’adesione ai protocolli di sicurezza hanno assicurato il completamento della missione con successo e sicurezza.

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