Boom immobiliare ungherese: rivelato l’impennata dei prezzi, l’esplosione demografica e gli spostamenti degli hotspot!

Il prezzo medio al metro quadrato delle case unifamiliari nell’agglomerato metropolitano è aumentato del 10% negli ultimi sei mesi, come riportato da Otthon Centrum a MTI lunedì Guardiamo gli ultimi dati della scena immobiliare ungherese.
Questo trend rialzista dei prezzi immobiliari ungheresi è attribuito all’accresciuta domanda, alimentata dalla duratura popolarità degli insediamenti che circondano Budapest Gábor Soóki-Tóth, Responsabile dell’Analisi presso Otthon Centrum, ha evidenziato una notevole impennata demografica del 70% degli insediamenti all’interno della contea di Pest Negli ultimi due decenni, alcune località come Délegyháza, Telki e Pócsmegyer hanno assistito a un raddoppio della popolazione, attribuendo questa crescita ai surplus migratori, che influenzano in modo significativo i prezzi degli immobili ungheresi, secondo Telex.
Il prezzo medio degli immobili ungheresi al metro quadrato per le case d’occasione nelle vicinanze di Budapest attualmente ammonta a 502.000 HUF (1.287 EUR), riflettendo un significativo aumento del 10,2% rispetto ai sei mesi precedenti. A livello distrettuale, Vác emerge come il top performer con un prezzo medio di 798.000 HUF al metro quadrato (2.046 EUR), seguito da vicino da Budakeszi a 745.000 HUF (1.910 EUR) e Szentendre a 651.000 HUF (1.669 EUR).
I distretti di Dunakeszi e Érd si collocano nella fascia media con un prezzo medio di 620.000 HUF (1.589 EUR), mentre i distretti di Pilisvörösvár e Gödöll the mantengono un prezzo medio di 600.000 HUF (1.538 EUR). In particolare, i prezzi tendono a diminuire man mano che la distanza da Budapest aumenti, testimoniati dal prezzo medio di 291.000 HUF (746 EUR) nel distretto di Cegléd e di 255.000 HUF (654 EUR) nel distretto di Nagyk▁Nagrös.

Dati immobiliari ungheresi
Dopo aver registrato un forte calo nel 2023, il mercato immobiliare ungherese all’interno dell’agglomerato metropolitano mostra ora segnali di ripresa nell’anno in corso Particolarmente degno di nota è l’impennata dei prezzi delle abitazioni a sud di Budapest, spostando il nord-ovest dalla sua posizione precedente in cima alla gerarchia dei prezzi.
Lo scorso anno, una diminuzione a livello nazionale della propensione all’acquisto ha comportato un notevole calo delle delocalizzazioni nell’agglomerato metropolitano, portando a una riduzione delle vendite del 18% rispetto all’anno precedente, quest’anno presenta tuttavia una prospettiva diversa, con le dinamiche del mercato immobiliare ungherese che indicano una potenziale ripresa, come riportato da HVG. I prezzi al metro quadrato all’interno dell’agglomerato sono aumentati dell’8%, raggiungendo i 640.000 fiorini (1.641 euro), segnalando una potenziale rivitalizzazione del settore immobiliare.
Nel primo trimestre di quest’anno, il prezzo medio degli immobili all’interno dell’agglomerato ha raggiunto i 69,6 milioni di fiorini (178.411 euro), segnando un notevole aumento del 10% rispetto all’inizio del 2023. Károly Benedikt, responsabile PR e analisi di Duna House, ha notato una cessazione della significativa ondata migratoria durante il periodo Covid, portando ad una stabilizzazione nelle aree circostanti la capitale. Tuttavia, questo equilibrio non si estende ai prezzi, che hanno ripreso la loro traiettoria ascendente in risposta all’aumento della domanda.
In passato, il settore nord-occidentale, che si estendeva dall’ansa del Danubio a Piliscsaba, deteneva il titolo per l’area più costosa; tuttavia, il settore occidentale, tra cui Budakeszi, Budaörs, Törökbálint e gli insediamenti adiacenti, ha ora conquistato il primo posto con un prezzo medio al metro quadrato che ha raggiunto i 690.000 fiorini (1.769 euro).
Al contrario, l’area sud-orientale, che comprende località tra Maglód e Alsónémedi, vanta il prezzo medio più basso di 508.000 HUF (1.302 EUR) Nel frattempo, il settore meridionale che si estende da Érd a Délegyháza conserva un prezzo medio per metro quadrato relativamente modesto di 532.000 HUF (1.364 EUR), che rappresenta un aumento del 10% nel corso dell’anno Secondo i dati di Duna House, un terzo di tutte le proprietà di agglomerazione vendute lo scorso anno erano situate nel settore meridionale.
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